Premier League, risultati 6 ottobre: il Manchester City cade in casa contro il Wolves

Premier League, risultati 6 ottobre: il Manchester City cade in casa contro il Wolves

Incredibile ma vero. Il Manchester City si fa sorprendere in casa 2-0 dal Wolves e scivola a otto punti dal Liverpool. Dopo otto giornate, la Premier League rischia di essere indirizzata in maniera forse decisiva. Il Chelsea si conferma squadra da trasferta e dilaga 4-1 in casa del Southampton, l’Arsenal supera all’Emirates il Bournemouth.

Premier League: Wolves, ko storico al Manchester City

C’era ancora Margaret Thatcher come primo ministro l’ultima volta che il Wolves aveva vinto in prima divisione in casa del Manchester City: era il dicembre del 1979.

Il City di Guardiola convince poco nel primo tempo poi crolla nel finale. Al minuto 80 Joao Cancelo, l’ex Juve alla prima da titolare, perde palla nella metà campo difensiva e favorisce l’allungo di Raul Jimenez. Invano tre difensori tentano di chiuderlo. La densità verso la palla diventa un limite perché Jimenez riesce a servire Adama Traore, a quel punto completamente smarcato. Il suo secondo gol in Premier League porta la squadra di Guardiola in svantaggio in casa per la prima volta dopo 26 partite. E l’incubo non è ancora finito.

Il finale è un assalto disordinato. Tutto in avanti il Manchester City, tutto chiuso all’indietro il Wolves che affonda al 94′ sullo stesso schema, assist di Jimenez e gol di Traoré. La squadra di Nuno Espirito Santo sale così all’undicesimo posto in classifica. Il Manchester City, invece, perde per la prima volta una gara interna senza segnare gol dal maggio 2016: 0-1 nel derby contro il Manchester United, con Pellegrini in panchina.

Il poker del Chelsea, record in Premier League

Poker del Chelsea che diventa la terza squadra nell’era della Premier League (dal 1992) a segnare tre o più gol nel primo tempo in trasferta dopo il Manchester United nel 1993/94 e il Tottenham Hotspur nel 2018/19.

Tammy Abraham sblocca la partita su lancio di Callum Hudson-Odoi, con la collaborazione del portiere Angus Gunn che esce al limite dell’area in maniera fin troppo avventurosa. Un altro errore, stavolta del difensore Bednarek, inaugura l’azione che porta al raddoppio di Mason Mount. Accorcia Danny Ings, che ha segnato sei dei suoi ultimi sette gol contro le big del calcio inglese ma prima dell’intervallo Marcos Alonso, quinto spagnolo a raggiungere le 100 presenze in Premier League al Chelsea, ispira N’Golo Kante: deciso il suo tiro da fuori, che si trasforma nel gol del 3-1 grazie alla deviazione di Pierre-Emile Hojbjerg. Nel finale, gloria anche per Michy Batshuayi, che ha segnato sette dei suoi otto gol al Chelsea partendo dalla panchina.

Il fattore Emirates spinge l’Arsenal in Premier League

L’Arsenal batte 1-0 il Bournemouth e festeggia le 17 vittorie in casa in Premier League nella gestione di Unai Emery, che ancora una volta esclude Mesut Ozil. Dall’inizio della scorsa stagione solo Liverpool (21) e Manchester City (20) hanno raccolto più successi interni. Decide il gol di David Luiz, ottavo giocatore nella storia della Premier League a realizzare almeno una rete per l’Arsenal e per il Chelsea in Premier League dopo Olivier Giroud, Nicolas Anelka, Cesc Fabregas, William Gallas, Ashley Cole, Emmanuel Petit e Yossi Benayoun.

LEGGI ANCHE -> Premier League, la vittoria del Liverpool sul Leicester