In Champions il Napoli ha timbrato presente, la pace non è stata fatta, ma è stata firmata una tregua. Anche se non è tutto rose e fiori, sembra che ci siano le condizioni per tornare alla vittoria. Il Napoli non vince da sette partite: ben sei pareggi tra campionato e Champions League, con in mezzo la sconfitta in casa della Roma. Ma se in Champions League il pareggio in casa del Liverpool ha il suono di una vittoria, oggi al San Paolo contro il Bologna un altro punto avrebbe il sapore della vittoria. Il Napoli non può permetterselo, perché la classifica comincerebbe a diventare pesante. Gli azzurri sono al settimo posto in classifica, anche fuori dalla zona Europa League. È evidente che serve una forte inversione di rotta, non solo tornando ai tre punti contro il Bologna, ma offrendo anche una prestazione convincente, che a Fuorigrotta non si vede da tempo.
Ancelotti stavolta lascia Lozano in panchina, in attacco torna Insigne con Mertens. Assente Allan per infortunio, a centrocampo i due mediani saranno Elmas e Fabian Ruiz. Per Zielinski ruolo di esterno di sinistra, con Callejon che torna titolare dall’altro lato. Di Lorenzo torna a fare il terzino destro, a sinistra dovrebbe esserci Hysaj. Nel Bologna uomini contati in attacco, in avanti con Palacio ci saranno Sansone, Svanberg e Orsolini.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Elmas, Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Insigne. All.Ancelotti
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Krejci; Poli, Medel; Orsolini, Svanberg, Sansone; Palacio. All.Mihajlovic (Tanjga in panchina)
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