Razzi e lo scudetto alla Juve: “Lotito, te lo regaliamo se vuoi..”

Antonio Razzi, noto politico italiano e tifoso della Juventus, ha condiviso la sua opinione sull’ipotetica assegnazione dello scudetto “a tavolino”, non risparmiando critiche per Claudio Lotito e l’Inter. 

Antonio Razzi, il duro attacco a Claudio Lotito
Antonio Razzi, il duro attacco a Claudio Lotito

Sincero e schietto, anche quando si parla di calcio. Antonio Razzi ha rilasciato un’intervista a “Ilbianconero.com” dove si è espresso in merito alla possibile assegnazione dello scudetto alla Juventus, nel caso in cui non si possa tornare in campo.

Noto tifoso bianconero, il politico italiano ha esposto la propria idea per concludere la stagione: “Io dico di non far retrocedere nessuno. Si promuovono le prime due classificate di Serie B e si gioca una Serie A con 22 squadre e 5 retrocessioni nel prossimo campionato”, ha dichiarato Razzi. Pesanti le sue accuse nei confronti di Lotito, che da settimane spinge per la ripartenza del torneo: “Se la sua squadra è dietro non c’è motivo che vinca lo scudetto. Se lo vuoi te lo do Claudio, tanto la Juventus ne ha tanti. Se vuole fregarci uno scudetto anche lui, che si accomodi”.

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Juventus, Razzi e l’attacco all’Inter

Juventus, Razzi parla dell'assegnazione dello scudetto
Juventus, Razzi attacca l’Inter

Il 72 abruzzese si è schierato dalla parte del presidente Agnelli, ammettendo di non voler accettare la vittoria del campionato data a tavolino: “Non voglio trionfare in una stagione chiusa a metà”. A riecheggiare sul web, però, è anche l’attacco nei confronti dell’Inter: “Quando loro ci hanno fregato due scudetti, che avevamo vinto sul campo, se li sono tenuti”, ha dichiarato Razzi in riferimento all’epoca dello scandalo di Calciopoli. Per poi aggiungere: “In un mondo davvero sportivo, l’Inter avrebbe dovuto rifiutare, ma ognuno fa quel che vuole e pensa a se stesso”.

Accuse pesanti, seguite dall’opinione personale sull’effettiva ripartenza del calcio: “Non mi piace a porte chiuse, ma il campionato deve finire anche per questioni legate ai diritti tv”, ha dichiarato Razzi, che infine ha concluso: “Bisogna ripartire con tutte le misure per evitare contagi. Il rischio è che si riparta da zero”.

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