La Juventus non ha ancora deciso quando ricominciare gli allenamenti, aspetta maggiori certezze dal governo e soprattutto il rientro dei giocatori dall’estero.
La Juventus è rimasta spiazzata della ripresa degli allenamenti, prima vietata e all’ultimo consentita dal governo a partire da domani. La società bianconera non era preparata a questo cambio di programma e, rispetto a molte altre squadre, non ha ancora deciso quando tornare in campo. Come riportato da Sky Sport, il problema maggiore sono i nove giocatori attualmente all’estero, compreso Cristiano Ronaldo, che aspettano ancora una convocazione ufficiale. In ogni caso, al loro rientro in Italia, dovranno scontare le due settimane di quarantena e quindi slittare ancora più avanti il loro ritorno alla Continassa.
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La Juventus però, sorpresa da questa decisione, starebbe valutando anche una “scorciatoia” per velocizzare il rientro in gruppo di questi calciatori. Il club bianconero potrebbe effettuare i tamponi a chi ritorna dall’estero, per renderli subito disponibili a Maurizio Sarri. Una pratica al limite, ancora non confermata, che in ogni caso sarà effettuata anche per tutti gli altri componenti della rosa prima della ripresa ufficiale. Al momento non c’è una data, il gruppo squadra è molto ridotto e bisogna risolvere l’intoppo di Ronaldo e soci. La macchina organizzativa è in ritardo, non ha calcolato i possibili imprevisti.
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