Flamengo, allarme contagi Covid-19: il numero dei positivi dopo i tamponi

Quasi 300 tesserati e affiliati del Flamengo si sono sottoposti al tampone per il Covid-19. Gli esiti dell’esame, in molti casi, non sono stati confortanti

Flamengo, tesserati sottoposti a test per il Covid-19 (Getty Images)
Flamengo, tesserati sottoposti a test per il Covid-19 (Getty Images)

Il Flamengo ha reso noto tramite un comunicato ufficiale condiviso sui propri account social, di aver effettuato circa 300 tamponi Covid-19 a giocatori della prima squadra, staff medico e altri tesserati/affiliati al club di Rio de Janeiro, vincitore dell’ultima Copa Libertadores nell’epica finale decisa da una doppietta dell’ex Inter, Gabigol.

Gli esami sono stati effettuati tra il 30 aprile e il 3 maggio, una misura di prevenzione specie dopo la scomparsa dello storico massaggiatore Jorge Luiz Domingo, stroncato da un infarto scaturito in seguito al contagio da Coronavirus.

Potrebbe interessarti anche: Matuidi racconta il coronavirus: “Psicosi, choc e panico totale”

Flamengo, i risultati dei tamponi per il Covid-19

Flamengo, i risultati dei tamponi (Getty Images)
Flamengo, i risultati dei tamponi (Getty Images)

Delle 293 persone che si sono sottoposte a controlli medici, sono 38 quelle risultate positive al Coronavirus. Tre i calciatori che hanno contratto la malattia (i cui nomi non sono stati rivelati), sei gli impiegati del club, due appartenenti a società collegate al club, altrettanti con anticorpi IGC positivi e ben venticinque membri delle famiglie.Tutti i 38 positivi sono comunque asintomatici e non presentano dunque problematiche evidenti con la malattia in atto.

Il Flamengo ha condiviso una nota ufficiale con le misure di sicurezza che verranno adottate: “Coloro che sono risultati positivi al Covid-19, dovranno entrare in quarantena ed isolarsi.Verranno compilati dei report quotidiani con dei questionari che possano aggiornare in merito alle condizioni. I positivi – prosegue la nota –  Effettueranno controlli giornalieri e nuovi test. Nel caso in cui i giocatori risultassero negativi, potranno rientrare a lavoro in un determinato periodo. Se risultassero, invece, nuovamente positivi, proseguiranno nel percorso stabilito”.

Leggi anche -> Serie A, ipotesi ripresa: i dubbi dei calciatori sul ritorno in campo