C’è preoccupazione in casa Roma per la questione società. La trattativa con il magnate americano Friedkin sembra ormai saltata: il club giallorosso resta nelle mani di Pallotta, ma c’è una situazione economica precaria 
C’è grande preoccupazione in casa Roma per la situazione societaria: la trattativa per la cessione del club giallorosso al gruppo Friedkin sarebbe saltata, secondo Repubblica. L’imprenditore statunitense si sarebbe tirato fuori a causa della pesante crisi economica causata dal Coronavirus, che ha fermato le sue attività in America (opera nel settore dell’automobile) imponendogli di frenare su qualsiasi investimento. E’ rimasta così, al palo, la trattativa con James Pallotta per la cessione della società giallorossa, che ora è alle prese con i conti in rosso e numerosi problemi da risolvere.
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Roma, Pallotta ora deve cedere: rischia anche Zaniolo
Pallotta deve far quadrare i bilanci, e se il club rimarrà nelle sue mani non potrà fare altro che cedere i giocatori migliori. Tuttavia, dall’entourage dell’attuale presidente non arriva allarmismo. La strategia, affidata al direttore sportivo Gianluca Petrachi, è di vendere prima gli esuberi e solo in caso di estrema necessità mettere mano anche ai prezzi pregiati. Però, tra i tifosi c’è il timore di perdere giocatori come Zaniolo, che oggi rappresentano la punta di diamante del club giallorosso e che potrebbe finire presto nel mirino dei ricchi club d’Europa. A Pallotta il compito di gestire la delicata questione, sperando che il discorso con Friedkin possa riaprirsi al più presto.
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