Serie A, Spadafora ottimista: “Possibile ripartire a giugno”

Vincenzo Spadafora è apparso ottimista sulla ripresa della Serie A. Il Ministro dello Sport ha fatto trapelare buone notizie per il ritorno del calcio. 

Serie A, Spadafora ottimista sulla ripresa (Getty Images)
Serie A, Spadafora ottimista sulla ripresa (Getty Images)

Arrivano segnali positivi da Vincenzo Spadafora in merito alla ripresa della Serie A. In attesa che il CTS approvi il nuovo protocollo creato da Lega Calcio e FIGC, il Ministro dello Sport ha rilasciato un’intervista a Italpress dove ha fatto trapelare positività sul ritorno in campo.

Difficile stabilire ancora una data certa per la ripartenza del campionato, ma non manca l’ottimismo come sottolineato dallo stesso Spadafora: “Speriamo che si possa tornare a giocare in sicurezza il prima possibile, ma al momento non abbiamo ancora certezze”, ha dichiarato. Poi ha proseguito: “Se le curve dei contagi diminuiranno ulteriormente, allora sarà possibile confermare il giorno ipotizzato (13 giugno ndr). Dobbiamo muoverci con prudenza e responsabilità”.

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Vincenzo Spadafora, il "mi piace" fa discutere (Getty Images)
Vincenzo Spadafora, il “mi piace” fa discutere (Getty Images)

Il Ministro dello Sport ha poi commentato l’ipotesi di una nuova positività al Coronavirus dopo la ripresa del campionato: “E’ chiaro che comprometterebbe la salute dei giocatori e delle persone vicine, è un tema che va oltre l’ambito sportivo”, ha voluto sottolineare Spadafora.

Nell’intervista ha poi aggiunto: “Capisco che un ulteriore stop inciderebbe sulle partite e per questo stiamo valutando tutte le ipotesi possibili anche con i medici. Il nostro obiettivo è di concludere il campionato, ancor prima di farlo ripartire”.

Infine un’opinione anche sulla possibilità di modificare il protocollo nelle prossime settimane: “Potremo farlo, ma è importante tenere alta la guardia. Non conosciamo l’evoluzione del virus”. Ha quindi concluso: “Se i dati saranno incoraggianti, allora potremo adottare delle regole meno rigide, altrimenti sarà necessario fare il contrario”. 

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