“Cristiano Ronaldo si nutre d’odio”: il racconto di un attaccante su CR7

Cristiano Ronaldo trarrebbe la forza dai fischi e dalle critiche dei tifosi avversari e dai suoi detrattori, il racconto arriva direttamente da un attaccante di Premier League 

Cristiano Ronaldo e il rapporto con l'odio (Getty Images)
Cristiano Ronaldo e il rapporto con l’odio (Getty Images)

Essere costantemente sotto i riflettori non è semplice, ma è il “prezzo da pagare” se ti chiami Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese è più di un semplice calciatore. Oltre ad aver vinto decine di trofei di squadra ed individuali in carriera, CR7 è un brand che cammina. Il suo profilo Instagram è il più seguito al mondo e tutta questa fama porta inevitabilmente anche all’odio.

Che si tratti di antipatia sportiva o di invidia al di fuori del terreno di gioco, l’attaccante della Juventus sarà sicuramente abituato a ricevere insulti e fischi dagli spalti. Dalla Premier League ne è arrivata la conferma con un racconto di un attaccante, che ha messo in risalto il carattere di Cristiano Ronaldo e il suo modo di affrontare questo tipo di situazioni.

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Cristiano Ronaldo e l’odio, il racconto dalla Premier

Grealish e l'insegnamento di Cristiano Ronaldo (Getty Images)
Grealish e l’insegnamento di Cristiano Ronaldo (Getty Images)

E’ Jack Grealish, trequartista e capitano dell’Aston Villa a parlare di CR7 in una recente intervista. Il club inglese lotta per non retrocedere e l’assenza di pubblico sugli spalti si farà sicuramente sentire. L’irlandese, però, ha sottolineato che giocare a porte chiuse non sarà un problema solamente per il supporto dei tifosi, ma soprattutto per la mancanza dei fischi.

“Adoro quando le persone sono alle mie spalle e mi prendono di mira, ha rivelato ad expressandstar. Il motivo di tale atteggiamento sarebbe da attribuire ad un “insegnamento” proprio di Ronaldo ai tempi del Manchester United. Grealish ha infatti dichiarato: “I tifosi se la prendevano sempre con lui quando giocava contro l’Aston Villa, ma lui si nutriva di odio. Era abituato e anche io cerco di far scatenare l’ira”. Possibile quindi che anche l’attaccante bianconero sentirà la mancanza dei tifosi avversari proprio come Grealish, a poche settimane dalla ripartenza della Serie A.

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