L’Inter e il calcio italiano sono in lutto per la morte di Mario Corso. L’ex trequartista nerazzurro, leggenda del “Biscione”, si è spento a 78 anni. Era ricoverato da alcuni giorni in ospedale 
Nel giorno in cui riparte la Serie A con i recuperi della 25esima giornata, il calcio italiano vive un giorno di lutto. L’Inter perde una delle sue leggende: Mario Corso, “Il piede sinistro di Dio”, una delle stelle della squadra di Herrera, è morto a 78 anni. Ne avrebbe compiuti 79 il prossimo 25 agosto. L’ex campione era ricoverato da qualche giorno in ospedale. E’ stato un grande protagonista del calcio italiano negli anni ’60. Una grave perdita non solo per la squadra nerazzurra, che si appresta al ritorno in campo contro la Sampdoria, ma per tutto il calcio italiano.
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Mario Corso, la leggenda della grande Inter di Herrera: il messaggio del club nerazzurro
É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile #FCIM pic.twitter.com/AqD47xWNtX
— Inter (@Inter) June 20, 2020
Toccante il messaggio della società nerazzurra su Twitter: “É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile”. Tantissimi i messaggi da parte dei tifosi di cordoglio e di dolore in replica al post dell’Inter. Mario Corso era uno dei simboli di quella squadra leggendaria: una morte che scuote l’ambiente. E’ scomparso un esempio per i giovani calciatori e un simbolo di un calcio che oggi non c’è più.
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