Milan, Pioli: “Ci giochiamo tutto in 40 giorni. Ibrahimovic sta meglio”

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Milan, gara valida per la 27.a giornata di Serie A. Il tecnico ha affrontato diversi temi in vista del ritorno in campionato dei rossoneri 

Milan, Pioli parla in conferenza stampa (Getty Images)
Milan, Pioli parla in conferenza stampa (Getty Images)

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce che segnerà il ritorno in campionato dei rossoneri dopo il pareggio per 0-0 con la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il tecnico ha affrontato diversi temi caldi in vista del match che si disputerà al Via del Mare.

“Avremo meritato risultati diversi, ma il fatto che non ci siamo riusciti significa che siamo mancati su alcune situazioni come la determinazione. Se non si vince nel calcio si impara. In queste 12 partite speriamo di ottenere risultati importanti”, ha detto in apertura di conferenza Pioli. Un messaggio anche per il presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Non dobbiamo pensare alle porte chiuse. E’ un aspetto negativo per tutti giocare senza pubblico, era necessario per tornare a giocare. Faccio i complimenti al presidente Gravina che ha lavorato duramente per arrivare a questo punto”.

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Milan, Pioli parla del futuro e di Ibrahimovic

Stefano Pioli, le novità sul futuro e Ibrahimovic (Getty Images)
Stefano Pioli, le novità sul futuro e Ibrahimovic (Getty Images)

In quaranta giorni ci giochiamo tutto. Sarà un altro campionato, è inevitabile. Un calendario così, dopo 3 mesi di stop e senza pubblico sarà sicuramente qualcosa di diverso rispetto a marzo”, ha aggiunto il tecnico rossonero, per poi proseguire: “La squadra si sta allenando bene ed è motivata ed infatti c’è dispiaciuto molto uscire dalla Coppa Italia. Siamo un club prestigioso e abbiamo il dovere di dare il massimo fino alla fine. Soprattutto dopo l’eliminazione ho visto una squadra concentrata, determinata e volitiva”.

Sul futuro ha dichiarato: “Per me non è complicato isolarsi dalle voci, così come per i giocatori. Non penso a Rangnick, tutti abbiamo un futuro incerto. Non deve essere una priorità per nessuno, abbiamo un obiettivo e la nostra posizione in classifica non rispecchia le nostre qualità. Alla fine si deciderà, anche io lo farò, ma solamente dopo questi 40 giorni. Il futuro di tutti dipende da queste partite, anche per coloro che pensano di avere il posto sicuro”.

In merito al tema degli infortunati l’allenatore del Milan ha dichiarato: “Ibrahimovic non sarà convocato ma sta meglio. Avrà un altro controllo nei prossimi giorni. Sta giocando con dedizione ed impegno. Musacchio? Credo che la sua stagione sia terminata, ha convissuto da parecchio tempo con un problema che non poteva più gestire. Duarte potrebbe esserci con la Roma. Come sta Leao mentalmente? Io voglio di più da parte sua e deve essere più consapevole delle sue potenzialità. Infine Pioli ha concluso: “Volevo fare un grande in bocca al lupo ad Alex Zanardi, è un grande campione”.

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