L’Inter pareggia a Verona 2-2. I nerazzurri non riescono ad ottenere i tre punti, squadra di Conte rimontata nel corso dei 90 minuti. Non bastano Candreva e l’autorete di Dimarco. Per gli scaligeri a segno Lazovic e Veloso. 
L’Inter è di scena a Verona contro i ragazzi di Juric. Al Bentegodi i nerazzurri vogliono cercare di riprendersi il terzo posto, occupato per il momento dall’Atalanta, contando sui passi falsi di Lazio e Juventus. Per quanto riguarda la formazione, Conte lascia fuori Eriksen e punta su Borja Valero dietro alla coppia offensiva Lukaku-Sanchez. Gli scaligeri, invece, schierano Stepinski per Di Carmine nell’undici di partenza. Il Verona parte bene sorprendendo l’Inter già dai primi minuti, la partita la sblocca Lazovic dopo due minuti dall’inizio. Beffato Skriniar in difesa con lo scaligero che colpisce a botta sicura. Superato Handanovic. Padroni di casa protagonisti di venti minuti a ritmi piuttosto alti, nerazzurri leggermente sulle gambe. Candreva prova ad accennare una reazione per l’Inter, ma la squadra di Conte subisce l’iniziativa avversaria con Stepinski e Dimarco che sfiora il palo calciando al volo di sinistro. al 26′, poco prima del break, Gagliardini impensierisce Silvestri con un tiro dal limite dell’area: l’estremo difensore devia la sfera scampando ogni pericolo.
Ottimo Verona, ma l’Inter prova a scuotersi. Nei venti minuti rimanenti della prima frazione i nerazzurri impegnano il portiere degli scaligeri prima con Sanchez che calcia una buona punizione leggermente fuori dall’area. Silvestri, anche stavolta, ci mette una mano e devia il pallone in corner. Poi Brozovic impensierisce la retroguardia gialloblù per due volte con azione offensiva scaturita da buona ripartenza con il lavoro di concerto delle due punte. Pallone che, in entrambe le occasioni, termina di poco al lato. Il primo tempo vede gli uomini di Conte in svantaggio per una rete a zero, decisivo il gol di Lazovic in apertura.
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Verona-Inter: i momenti salienti del match
Il secondo tempo di Hellas-Inter inizia con i nerazzurri che vogliono invertire il trend di questa gara, Candreva – a un minuto dall’inizio di seconda frazione – impegna Silvestri con una gran botta. Il portiere riesce a deviare la sfera smanacciando. La squadra di Conte ha un altro piglio e al 49′ trova il pareggio con gol di Candreva che arriva sugli sviluppi di un’azione portata avanti da Lukaku, il belga prima protegge il pallone poi sferra una conclusione che colpisce il palo. Sulla respinta il più lesto è l’ex laziale che mette il pallone in rete. Al Bentegodi è di nuovo tutto in equilibrio 1-1. I nerazzurri premono sull’acceleratore trascinati anche da qualche verticalizzazione interessante da parte di Borja Valero. Pressing che ripaga i nerazzurri al 55′, la squadra di Conte riesce a ribaltare il risultato in 6 minuti. Stavolta un’autorete di Dimarco su un cross teso di Candreva (ancora protagonista) vale il 2-1 per l’Inter. Al 77′ spazio per Lautaro al posto di Lukaku che si mette subito in mostra: scatta verso la porta e semina Kumbulla, ma Silvestri controlla la sfera. Gli scaligeri, però, incassano sapendo soffrire fino al minuto 86 quando trovano il pareggio con Veloso che, grazie ad un’imbeccata provvidenziale di Rrhamani, gonfia la rete con un sinistro basso che si infila all’angolino. Imprendibile per Handanovic. Tutto nuovamente in equilibrio: 2-2. Di Carmine a un passo dal vantaggio per gli scaligeri con una conclusione insidiosa dal limite dell’area. Reagisce l’Inter nel finale per cercare di portare a casa la partita, Lautaro impegna ancora Silvestri che deve smanacciare la palla in uscita per evitare guai. I nerazzurri, però, non riescono a trovare la zampata finale. Al Bentegodi finisce in pareggio. Due reti a testa e Conte rimane quarto.
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