Zaniolo-Fonseca: tensione post Verona. Futuro a Roma in bilico

Nicolò Zaniolo ha fatto arrabbiare il suo tecnico, Paulo Fonseca, nel corso della partita tra Roma e Verona di ieri. Il centrocampista ha avuto un battibecco con Mancini e il suo atteggiamento in campo avrebbe innervosito l’allenatore dei giallorossi. Possibili risvolti anche per il mercato

Zaniolo, i retroscena dello screzio con Mancini e Fonseca (Getty Images)
Zaniolo, i retroscena dello screzio con Mancini e Fonseca (Getty Images)

Terza vittoria di fila, sorrisi e 9 punti d’oro per la corsa all’Europa League. Un clima sereno e disteso, che però in casa Roma proprio non si riesce a vivere. Nonostante siano arrivate vittorie importanti contro Parma, Brescia e Verona, i giallorossi non hanno superato i problemi interni che hanno travolto la società.

Il successo di misura nella partita di ieri contro i giallo-blu è stato accompagnato da polemiche arbitrali, litigi tra compagni e richiami da parte dell’allenatore. A far preoccupare l’ambiente romanista è stato Dzeko, che non ha esultato dopo il suo gol, ma soprattutto Nicolò Zaniolo. Il centrocampista è rientrato dal lungo infortunio la scorsa giornata contro il Brescia, dove è riuscito a trovare anche il gol, una gioia subito spazzata via da un battibecco in campo con il compagno di squadra Mancini.

Fonseca ha deciso di schierare Zaniolo al 66′ sul risultato di 2-1 per tentare di chiudere la partita o proteggere il vantaggio. La Roma è riuscita a vincere il match ma, al termine dell’incontro, Mancini se l’è presa con Nicolò perchè, secondo lui, colpevole di non essere rientrato in fase difensiva per dare una mano alla squadra nel momento di massimo assedio del Verona verso la porta di Pau Lopez.

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Zaniolo fa innervosire Fonseca: il retroscena e le conseguenze di mercato

Zaniolo, screzi con Fonseca (Getty Images)
Zaniolo, screzi con Fonseca (Getty Images)

Il litigio si è ampliato nel post partita, dato che l’atteggiamento del centrocampista, ammonito appena 5 minuti dopo il suo ingresso in campo, non ha per nulla soddisfatto nemmeno Veretout e soprattutto Paulo Fonseca. Ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore dei giallorossi ha infatti dichiarato: “Gianluca (Mancini ndr) ha reagito perchè Zaniolo deve aiutare di più la squadra. Io sono dalla parte di Mancini, perchè Nicolò deve capire che quando entra deve lavorare per il gruppo e oggi non mi è piaciuto”.

Negli spogliatoi le parti hanno discusso solo marginalmente dell’accaduto e solamente oggi potrebbe esserci un colloquio per chiarire la vicenda. Il classe 1999 non aveva convinto il suo allenatore nemmeno durante gli allenamenti in settimana ed è possibile che venga escluso per la partita contro l’Inter, la sua ex squadra, in programma domenica sera.

Non è la prima volta che il giovanissimo talento giallorosso finisce sotto i riflettori per problematiche comportamentali. Lo scorso anno Claudio Ranieri lo tenne spesso in panchina, nell’Under 21 Gigi Di Biagio lo mise fuori rosa insieme a Kean per comportamenti poco professionali e il ct Roberto Mancini non l’ha convocato in Nazionale maggiore per diverso tempo.

I suoi 21 anni influenzano sicuramente alcuni comportamenti, un elemento che potrebbe favorire anche l’addio dalla Roma. Lo screzio interno di ieri si andrebbe ad aggiungere alla necessità del club di cedere almeno un top della rosa per rientrare dal bilancio in negativo. Zaniolo sarebbe quindi uno degli indiziati per lasciare la squadra, nonostante il forte attaccamento alla maglia e l’importanza che rappresenta anche a livello mediatico per la società. La Juventus resta in pole per il futuro, ma anche big d’Europa come il Tottenham non abbandonano la pista.

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