Serie A, guarda la sintesi di Napoli-Udinese. Vantaggio di De Paul, pareggio di Milik. Tante occasioni nella ripresa, fino al 2-1 di Politano 
Il Napoli attacca, ma con qualche pausa di troppo. L’Udinese difende e riparte. Ma quando l’1-1 sembra maturo, gol di De Paul e Milik, a due minuti dalla fine Politano inventa la giocata da tre punti. Il gran tiro dalla distanza sorprende Musso. Così il Napoli segna almeno due gol per la settima partita consecutiva in casa, eguagliata la serie record del 2014.
Nei primi 94 minuti, le due squadre hanno prodotto abbastanza per pensare di vincere e sbagliato abbastanza per rischiare di perdere. Il San Paolo resta tabù per i friulani che qui non vincono dal 2011.
Non si gioca a grandi ritmi in avvio. Succede abbastanza poco, a parte un gol annullato per netto fuorigioco a Nestorovski. Al 16′ ci prova Zielinski dal limite, ma la mira è alta. Il Napoli ha più qualità nella circolazione del pallone, ma se la velocità di penetrazione è bassa l’Udinese riesce a far bene densità , neutralizzare ed eventualmente ripartire.
Il messaggio arriva forte e chiaro al 22′, quando l’Udinese sblocca la partita con il primo tiro in porta. Hysaj non aggredisce su Nestorovski, che fa partire l’azione. Sul cross da destra di Zeegelaer, Koulibaly tocca ma non allontana, De Paul sul secondo palo può controllare, affilare il destro e segnare il suo settimo gol in stagione. Mario Rui, impreciso in chiusura, prova a rifarsi subito ma Musso corregge il suo sinistro in angolo.
Dopo la pausa per rinfrescarsi a metà primo tempo, Mertens evidenzia problemi fisici. Gattuso inserisce Milik che al primo pallone toccato, su assist all’indietro di Fabian Ruiz, in spaccata pareggia. Spinge ancora il Napoli, al 41′ ha spazio Hysaj per andare al cross verso Insigne, il suo colpo di testa è però centrale e testa i riflessi di Musso.
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Serie A, gli highlights di Napoli-Udinese
Anche il secondo tempo oscilla tra desiderio e distrazione. Koulibaly duella con Lasagna per arginare gli effetti di un retropassaggio sciagurato di Mario Rui (53′) prima della fiondata alta di Insigne. Ancora Napoli che crede nella rimonta e va ancora più vicino al vantaggio al 60′: destro di Milik, Musso alza, traversa e linea. La palla, rivela il replay, è entrata solo parzialmente.
Rischia però il Napoli al 69′. Lasagna, in gol in entrambi gli scontri diretti nel 2019, la fa passare tra le gambe di Manolas, notevole la risposta di Ospina che si allunga in un attimo e allunga in corner. Lasagna, su una palla persa di Elmas, lancia un pericoloso contropiede all’84’ e innesca il tocco sotto di De Paul, Koulibaly salva quasi sulla linea con l’aiuto del palo. Nel finale si fa male Walace alla spalla, l’arbitro lo ammonisce anche. Poi, quando il pareggio sembra il destino del match, all’improvviso si illumina Politano. E il Napoli festeggia.
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