Serie A, Dal Pino conferma i dubbi: data inizio campionato incerta

Restano molti dubbi riguardo la prossima stagione di Serie A. La data prevista è il 12 settembre, ma Dal Pino ha confermato le perplessità anticipate da Gabriele Gravina

Serie A, i dubbi di Dal Pino
Serie A, i dubbi di Dal Pino (Getty Images)

La nostra Serie A è ormai prossima alla conclusione, ma restano ancora molti dubbi sulla prossima. La data prevista per l’inizio del campionato 2020/2021 è il 12 settembre, ma su questa data ci sono ombre molto scure. Come aveva dichiarato ieri Gabriele Gravina, è difficilmente plausibile che le squadre riescano a scendere in campo solo quattro giorni dopo una partita della Nazionale, cioè l’8 settembre.

A confermare questa ipotesi ci ha pensato Paolo Dal Pino, alla vigilia del Consiglio della Federcalcio. Il presidente della Lega Serie A ha dichiarato: “Slittare l’inizio del campionato è un ipotesi possibile, non so se di una settimana o due. La data esatta verrà definita il prossimo lunedì”.

Potrebbe interessarti – Infantino, il presidente Fifa indagato: motivi e possibili risvolti del caso

Serie A, Dal Pino annuncia il possibile slittamento

Serie A, Dal Pino sulla data del prossimo campionato
Serie A, Dal Pino sulla data del prossimo campionato (Getty Images)

In queste ore un tema molto caldo è quello che riguarda l’inizio della prossima Serie A. La compressione del calendario dovuto dall’emergenza sanitaria, infatti, ha scaturito una serie di scelte che ancora oggi lasciano diversi dubbi. Il campionato italiano dovrebbe riprendere il prossimo 12 settembre, ma su questo aspetto Dal Pino ha esternato le sue perplessità: “Stiamo cercando di vedere come poter recuperare più tempo, perché il calendario è molto stretto in questo modo. L’obiettivo è far riposare di più le squadre in vista del prossimo campionato”.

Lunedì prossimo ci sarà una riunione decisiva, da cui molto probabilmente uscirà la data certa dell’inizio della prossima Serie A.

Leggi anche – Calciomercato Milan: David Silva a parametro zero, il piano di Gazidis