Juventus, Sarri in bilico: Inzaghi il prescelto, il sogno è un ex

Juventus, la sostituzione di Maurizio Sarri è una prospettiva concreta. Simone Inzaghi resta la prima scelta, ma ci sarebbero altre piste. 

Il futuro della Juventus è già iniziato. Dalle parole di Andrea Agnelli dopo l’eliminazione contro il Lione, si fa più concreta la prospettiva di un cambio di allenatore per la prossima stagione. Il primo nome sulla lista rimane Simone Inzaghi, che Fabio Capello a Sky ha definito pronto per la panchina bianconera. Paratici lo stima da tempo. I due, piacentini entrambi, sono amici dall’infanzia. E il tecnico della Lazio non ha mai nascosto che guidare la Juventus è una sua ambizione.

Ma ad oggi a Roma sta bene, ha ancora un anno di contratto per la prossima stagione, che segna anche il ritorno della Lazio in Champions League. Per questo, non è affatto semplice che Lotito lasci partire l’allenatore che ha raggiunto questo traguardo e lottato per lo scudetto fino al lockdown, soprattutto per una società come la Juve con cui non ha rapporti particolarmente distesi.

Secondo quanto riporta Repubblica, Mauricio Pochettino sarebbe stato scartato. Nel suo carnet, scrive Emanuele Gamba, “zero tituli e tanti piazzamenti, quindi la Juve lo considera non propriamente un vincente”.

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Juventus, Cristiano Ronaldo sponsorizza Paulo Sousa

Cristiano Ronaldo, prosegue Repubblica, sponsorizza Paulo Sousa che ha già annunciato di voler lasciare il Bordeaux e, dettaglio non secondario, fa parte della scuderia di Jorge Mendes, potentissimo procuratore anche di CR7. Sousa alla Juve ha lasciato un buon ricordo, era il regista dei bianconeri all’epoca dell’ultima Champions League nel 1996. Da allenatore, ha vinto in Ungheria (Videoton), Israele (Maccabi) e Svizzera (Basilea). Ma ha portato la Fiorentina vicinissima alla Champions League.

Paratici ha fatto capire, per il futuro di medio periodo, di pensare a Roberto Mancini che però non avrebbe interesse a lasciare ora la nazionale a un anno dall’Europeo. Con l’eliminazione in Champions, potrebbe aprirsi il sogno Zinedine Zidane che al Real Madrid ha ancora un anno di contratto come Pep Guardiola, che col suo Manchester City l’ha eliminato in Champions. I due, dopo la partita, si sono fermati a parlare a bordo campo: è una delle immagini migliori del calcio post-lockdown.

Infine, c’è la soluzione interna, ovvero la promozione immediata di Andrea Pirlo, chiamato per guidare l’under 23.

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