Sarri, retroscena addio alla Juventus: la frase per “giustificare” l’esonero

A un mese dall’esonero di Maurizio Sarri, spunta un retroscena sull’ultimo confronto con la Juventus dove sarebbero volate parole forti.

Il nuovo ciclo della Juventus è già iniziato e, in attesa del primo esame sul campo, Andrea Pirlo sta cercando di dare un’impronta diversa alla squadra. La società, nonostante la vittoria dello scudetto, è rimasta delusa dalle prestazioni offerte con Maurizio Sarri, cacciato dopo appena una stagione. Oggi, a distanza di un mese da quella decisione, saltato fuori interessanti retroscena su questa separazione. Secondo il “Corriere di Torino”, che ripercorre le tappe dell’esonero, svela parzialmente il contenuto dell’ultimo confronto tra l’ex tecnico del Napoli e il presidente Andrea Agnelli.

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Juventus, scontro Sarri-Agnelli: “Questa squadra non si può allenare”

Sarri Juventus
Sarri Juventus (Getty Images

In questa occasione Sarri si sarebbe lasciato andare a una frase molto polemica: “Voi mi mandate via, ma questa squadra non si può allenare”. Un attacco su tutta la linea, forse dettato dal momento, ma comunque significativo del suo pensiero riguardo soprattutto alle scelte di mercato. Da queste dure parole, pronunciate al momento dei saluti, la rosa bianconera non era conforme al suo stile di gioco e in generale costruita male. Un pensiero che sicuramente animerà il dibattito dei tifosi e sarà ritirato fuori in caso di fallimento anche di Pirlo.

Da qui anche la decisione di Sarri, convinto di non meritarsi questa fine, di rifiutare la rescissione del contratto almeno finché non arriverà una nuova chiamata. Il tentativo di Agnelli è andato a vuoto: l’ex tecnico resterà a libro paga e riceverà 6 milioni netti nel caso restasse senza panchina per tutta la prossima stagione. L’allenatore toscano non ci sta e rivendica il suo lavoro.

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