Calciomercato Atalanta, Papu Gomez: pressing Al Nassr. Le ultime

Sono ore decisive per il futuro di Papu Gomez che sta vacillando di fronte alla ricchissima offerta dell’Al Nassr, ma alla fine dovrebbe restare all’Atalanta.

In casa Atalanta c’è molto preoccupazione intorno al Papu Gomez. La sua cessione non era ovviamente programmata, ma il mercato è imprevedibile e la maxi offerta dall’Arabia Saudita rischia di ribaltare tutto. Il ricchissimo ingaggio proposto dall’Al Nassr (un triennale da 22,5 milioni totali rispetto agli attuali 6), hanno fatto inevitabilmente riflettere l’attaccante argentino che però, secondo “TMW”, sarebbe orientato a rifiutare la destinazione. Un atto di grande amore verso la squadra e la città di Bergamo, dove è simbolo e capitano ormai da diversi anni.

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Papu Gomez preoccupa l’Atalanta: oggi prenderà una decisione

Papu Gomez Al Nassr
Papu Gomez (Getty Images)

Di sicuro nelle prossime ore si scioglieranno le riserve e arriverà una risposta definitiva. L’Al Nassr infatti, dopo i primi contatti a distanza, ha fretta di chiudere e attraverso alcuni emissari è sbarcato in Italia per convincere il giocatore. Un’offensiva che spaventa l’Atalanta e il tecnico Gasperini a poco più di una settimana dall’inizio del campionato. La società non entrerà nel merito e mai si opporrà alla scelta del Papu Gomez che è libero di scegliere il suo destino. Per ragioni personali, non guardando il portafoglio, avanza sempre di più la possibilità di una permanenza a Bergamo dove il legame è troppo forte per spezzarlo.

In ogni caso la squadra saudita, nonostante le sensazioni negative, ci spera ancora e non vuole arrendersi. L’obiettivo sarebbe addirittura chiudere l’operazione in giornata, prima di una scadenza forse decisiva. Oggi è l’ultimo termine per consegnare le liste per la Champions asiatica e bisogna assolutamente accelerare i tempi. Un mezzo miracolo che tiene ancora in apprensione i tifosi nerazzurri, mai così vicini a perdere il proprio pupillo. Il Papu è davanti a un bivio: a 32 anni accetterà una pensione dorata o continuerà a guidare la Dea verso grandi traguardi?

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