Inter-Milan, l’ATS avverte: “Il derby si giocherà solo a queste condizioni”

Tiene banco, dopo il tampone negativo di Ibrahimovic e i nuovi casi di contagio fra i nerazzurri, la questione Inter-Milan. L’ATS di Milano ha spiegato le condizioni da rispettare per far sì che il derby si giochi

Dopo la positività di Bastoni e Skriniar, di Radu, Gagliardini e Nainggolan, l’Inter rischia di presentarsi al derby contro il Milan in emergenza. I rossoneri possono dirsi un po’ più sollevati per la negatività di Ibrahimovic, risultato positivo al Covid-19 in due diversi controlli. La situazione globale, e non solo calcistica, rimane in costante evoluzione e il timore di una seconda ondata di contagi si sta estendendo anche al di fuori dei confini nazionali.

Quanto successo prima della sosta fra Juventus e Napoli ha messo in evidenza che il protocollo con cui è partita la Serie A non si può definire perfetto. Ma lo è ancor meno quello della UEFA, che starebbe pensando di assegnare la vittoria per sorteggio nella sfida tra Islanda e Italia Under 21 vista la difficoltà di individuare una data alternativa per disputare la partita valida per le qualificazioni agli Europei di categoria.

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Inter-Milan, la posizione dell’ATS sul derby

Inter-Milan, la posizione dell'ATS sul derby
Inter-Milan, la posizione dell’ATS sul derby

Il derby Inter-Milan è stato oggetto di un intervento chiarificatore di rappresentanti dell’ATS Milano, come riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos. L’agenzia che unisce le ex ASL di Milano (ASL Milano 1, ASL Milano 2 e ASL Lodi) ha sottolineato l’importanza del rispetto del protocollo sottoscritto dalla FIGC con il Ministero della salute.

Se Inter e Milan si attengono a quanto prescritto non ci opponiamo. Se osservano l’isolamento, se fanno il tampone prima di entrare allo stadio il giorno della partita e poi riprendono il periodo di quarantena previsto, noi autorizziamo il derby” dicono. C’è anche un’ulteriore specificazione da sottolineare. “Se un calciatore è entrato in contatto stretto con un positivo, ma il suo tampone risulta negativo, allora seguendo il protocollo rigido può anche allenarsi e giocare”.

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