Juventus-Napoli resta ancora uno dei temi più caldi del panorama calcistico e gli azzurri potrebbero ricorrere all’articolo 55 per evitare il 3-0 a tavolino 
Persiste l’attesa per il verdetto su Juventus-Napoli, il match fantasma mai disputato e che, al momento, non ha ancora avuto un risultato scritto, neanche a tavolino. La sfida, in programma lo scorso 4 ottobre, non ha mai avuto luogo perché la ASL di Napoli ha imposto l’isolamento fiduciario ai calciatori partenopei, dopo la sfida della settimana precedente contro il Genoa, club con 22 positivi al Coronavirus tra giocatori e staff.
I bianconeri si sono presentati comunque allo Stadium e il precedente che si è creato ha generato polemiche, protratte fino ad oggi. Dalle parole del patron Agnelli, a quelle del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, passando per le dichiarazioni di ministri come Vincenzo Spadafora. Il Giudice Sportivo ha rimandato in più di una circostanza il verdetto finale e nella giornata di domani, 14 ottobre, dovrebbe esprimersi sulla vicenda.
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Juventus-Napoli, gli azzurri ricorrono all’articolo 55: in cosa consiste
Per evitare la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione, la difesa del Napoli avrebbe fatto leva sull’articolo 55. Secondo quanto riferito dal “Mattino“, questo prevede la “causa di forza maggiore” come eccezione per poter evitare conseguenze previste in caso di mancata partecipazione alla partita.
Una circostanza che il Napoli riterrebbe valida, in quanto il club si è attenuto alle indicazioni della ASL ricevute a poche ore dall’incontro. A confermare la tesi che gli azzurri fossero intenzionati a partire per Torino, è un video che avrebbe ripreso gli allenamenti di Gattuso, mostrando come fosse addirittura stata studiata la formazione ufficiale per il match. La palla passa dunque al Giudice Sportivo, che ha chiesto qualche giorno in più per valutare tutte le prove, i protocolli, le regole e le informazioni in suo possesso.
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