Inter-Milan, Conte ammette: “Gol presi da evitare, loro bravi e fortunati”

L’Inter di Antonio Conte perde il Derby di Milano a San Siro contro il Milan. Il gol di Lukaku non riesce ad arginare Ibrahimovic che fa doppietta. Il tecnico salentino è amareggiato ma non recrimina troppo sulla prestazione complessiva dei suoi.

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Antonio Conte, allenatore dell’Inter (Foto: Getty Images)

Non basta Lukaku all’Inter. La squadra di Conte perde il Derby di Milano di misura. Ibrahimovic determinante per i rossoneri con una doppietta, ma Conte – nel post partita di Sky Sport – ammette che i suoi la partita l’hanno fatta. Tante occasioni, ma poca concretezza in avanti. Le parole del mister nerazzurro:

Cosa è mancato questa sera?

“La prestazione c’è stata, ma troppe occasioni sfumate. Dobbiamo essere più incisivi ed evitare di avere rimpianti dopo. Non è stata solo sfortuna, serve stare in partita fino alla fine”.

Qualche rimpianto sui gol presi, Kolarov da centrale come si comporta secondo lei?

“Stiamo parlando di due gol evitabilissimi, abbiamo fatto un po’ di fatica ma i ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Kolarov dà garanzie, anche se c’è da lavorare. Non è andata stasera, ma abbiamo creato tante occasioni. Fossero andate in porto, staremmo parlando di un’Inter diversa e più bella”.

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Inter-Milan, Conte: “Serve maggiore incisività, troppe occasioni sprecate”

Conte dopo Inter-Milan (Getty Images)
Conte dopo Inter-Milan (Getty Images)

Avere maggiore solidità alla lunga paga?

“Ci vuole sempre equilibrio, inevitabile che giocando con due esterni, che praticamente sono due ali, come Perisic e Hakimi, puoi pagare qualcosa in tal senso. Poi c’è anche qualcuno che vorrebbe il trequartista e storce la bocca…”

Alla luce di questo, si poteva tenere Godin e ripiegare su un centrale durante il mercato?

“Di mercato non parlo, non spetta a me valutare. Devo allenare i calciatori, migliorarli e farli crescere. Queste domande fatele alle persone appropriate per parlare”.

Manca un giocatore da inserimento, è soddisfatto di Barella?

“Sinceramente penso che Nicolò è un giocatore da inserimento. È arrivato spesso alla conclusione. Lui è molto bravo e può diventare un top player, mi rivedo in lui. Nella situazione nostra i centrocampisti arrivano spesso in avanti. È normale che non sempre riesca tutto”.

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