Inter, pressione su Conte: dirigenti gli chiedono una svolta. I dettagli

Antonio Conte è sotto pressione dopo i recenti risultati dell’Inter e la dirigenza nerazzurra avrebbe chiesto all’allenatore leccese una svolta netta

Conte, la dirigenza dell'Inter chiede una svolta (Getty Images)
Conte, la dirigenza dell’Inter chiede una svolta (Getty Images)

Circola un’area poco serena dalle parti di Appiano Gentile e la causa principale sono i risultati poco convincenti in questo inizio di stagione da parte dell’Inter. I nerazzurri hanno debuttato contro la Fiorentina, soffrendo e rimontando per due volte, vincendo 4-3 contro una squadra che potrebbe esonerare il proprio allenatore nei prossimi giorni.

Contro la neo promossa Benevento la squadra ha giocato meglio, ma non sono mancate lacune difensive importanti, tanto da aver vinto 5-2. Al primo vero big match, quello con la Lazio, è arrivato un pareggio deludente, contro una formazione non al completo e che ha poi incassato 3 gol dalla Sampdoria. Infine, la ciliegina su una torta composta da smorfie e preoccupazioni, la sconfitta per 2-1 nel Derby contro il Milan, che non ne vinceva uno in campionato dal 2016. Mai partenza fu peggiore di questa per Antonio Conte, solamente 7 punti e ben 8 gol subiti per quella che sarebbe dovuta essere una delle formazioni più compatte e incisive del campionato.

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Inter, Conte sotto pressione: la dirigenza vuole svoltare

Conte pressato, i dirigenti dell'Inter insoddisfatti (Getty Images)
Conte pressato, i dirigenti dell’Inter insoddisfatti (Getty Images)

Nel corso della passata stagione abbiamo visto e sentito un Conte insoddisfatto al termine di gare perse o pareggiate contro club di fascia inferiore. Non sono mancate le lamentele nei confronti della dirigenza, che hanno anche portato ad una semi spaccatura, poi risanata alla fine dell’annata con la decisione di proseguire insieme.

Ai dirigenti dell’Inter sono stati attribuiti errori in fase di mercato, che però quest’estate ha accontentato, quasi del tutto, il tecnico leccese. Kolarov, uno dei maggiori imputati del brutto inizio nerazzurro, è stato fortemente voluto proprio da Conte e insieme a lui sono arrivati innesti come Hakimi e Vidal, da anni un pupillo dell’ex allenatore juventino. E’ rimasto Sanchez, con lui anche Skriniar e soprattutto Lautaro Martinez. Sono partiti gli esuberi e le uniche due vere mancanze risponderebbero ai nomi di Kanté ed Emerson Palmieri. Questa volta, però, la dirigenza interista ha investito, aumentando anche il monte ingaggi e andando controcorrente rispetto alle altre società.

Gli scarsi risultati di inizio stagione, dunque, ribalterebbero la situazione. Sarebbero ora i dirigenti dell’Inter, lontani dalla telecamere, a pressare Conte, l’allenatore più “costoso” della Serie A. Il tecnico guadagna ben 12 milioni ed è il profilo più pagato di tutta la società. Da lui ci si aspetta dunque una svolta, dato che è il vero top player del club. Un cambio di rotta immediato, a partire dalla sfida contro il Borussia Monchengladbach di domani nell’esordio stagionale in Champions League. Vietato sbagliare.

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