Milan-Roma, Maldini sicuro: “C’è ambizione, vogliamo tenere Donnarumma”

Il Monday Night di Serie A propone Milan-Roma. Alla Scala del Calcio arrivano i giallorossi di Fonseca, l’obiettivo dei rossoneri è proseguire la striscia di risultati positivi e confermare l’ottimo trend. Maldini ci crede, le sue parole ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita.

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita contro la Roma, l’ex difensore ha toccato diversi aspetti riguardanti la squadra. Attualmente i rossoneri sembrano essere in grande spolvero, un periodo d’oro che prosegue da gennaio scorso sia in campionato che in coppa con il ritorno in Europa League. Stasera la corazzata di Pioli affronta i giallorossi, altra prova importante da superare. Maldini, però, non ha timore: questo Milan può giocarsela con chiunque. Le sue parole:

Anche stavolta altri positivi al COVID-19: vi state abituando a fare la squadra in base a questo?

“Purtroppo sì, arriveremo a una sorta di immunità di gregge perché siamo più di 15 calciatori già contagiati. Le regole per questo campionato sono chiare: ci siamo preparati senza fasciarci la testa, seguire il protocollo è la normalità. Spazio per chi ha giocato meno. Cerchiamo di essere equilibrati, un equilibrio che non ci può dare né la stampa né i tifosi. Siamo ambiziosi, i giovani sono bravi perché incoscienti”.

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Milan, Donnarumma, Maldini chiarisce: “Sempre più leader del progetto”

Paolo Maldini nel pre-partita di San Siro contro la Roma (Getty Images)
Paolo Maldini nel pre-partita di San Siro contro la Roma (Getty Images)

Donnarumma stasera non ci sarà, ma a che punto siamo con il rinnovo?

“La stabilità dello scorso anno ha fatto sì che cominciassimo bene. Gigio leader del progetto, ha 21 anni, ma ha fatto tante cose importanti insieme ad Alessio (Romagnoli n.d.r.). Dobbiamo provare a tenerlo. Noi abbiamo la possibilità di rinforzarci, altrimenti se non sarà c’è già una rosa affidabile. Se dovesse arrivare un giocatore di qualità perché no. Abbiamo speso meno delle nostre possibilità”.

In cosa questo Milan è cresciuto maggiormente?

“Nella prima parte della stagione abbiamo fatto tante gare positive, anche l’anno scorso con Rino (Gattuso n.d.r.) in panchina tante cose buone. Nel momento decisivo perdevamo sicurezza, abbiamo cercato di toglierci una certa riverenza nei confronti degli avversari e sfiducia”.

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