Moviola Napoli-Sassuolo. Nel finale, fa discutere la decisione dell’arbitro di non assegnare un rigore agli azzurri per una trattenuta su Osimhen
Protesta il Napoli che in un finale infuocato subisce il gol del definitivo 2-0 in casa contro il Sassuolo. Su quella rete ha pesato un silent-check del VAR che avrebbe potuto cambiare anche completamente la storia della partita. I primi protagonisti sono infatti Marlon e Osimhen. Il difensore del Sassuolo trattiene l’attaccante ex Lille. L’arbitro lascia giocare, il Sassuolo riparte e sul capovolgimento di fronte raddoppia. Peraltro con uno slalom speciale in area di Lopez che da sinistra si accentra e conclude rendendo vana la respinta di Ospina.
Tuttavia, dopo il gol, l’arbitro resta per diversi secondi in contatto con la sala VAR. Al centro del colloquio, presumibilmente non c’è nulla che riguardi l’iniziativa personale di Lopez. Ma l’episodio precedente, la trattenuta di Marlon su Osimhen.
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Moviola, l’analisi della trattenuta su Osimhen
A fine gara Gennaro Gattuso ha chiesto spiegazioni all’arbitro Mariani per il mancato intervento su Osimhen. Considerate le tipologie di episodi sui quali il VAR può essere chiamato in causa o modificare le decisioni dell’arbitro, si tratta di un episodio da potenziale rigore o da potenziale espulsione. Non sarebbe intervenuto in caso di “semplice” fallo fuori area che avrebbe potuto portare al massimo un calcio di punizione.
Si può ipotizzare che gli assistenti al VAR abbiano considerato l’esistenza di una reciproca trattenuta, come si evince anche dall’immagine. Questo potrebbe aver rappresentato la chiave per confermare la decisione presa in prima battuta dall’arbitro e non considerarla come un caso di chiaro ed evidente errore. Gattuso comunque non ha voluto cercare alibi per la sconfitta. “Non dobbiamo parlare di arbitri e VAR” ha detto a Sky.
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