Napoli-Sassuolo, Gattuso non fa sconti: “Sconfitta giusta, non parlo del rigore”

I partenopei subiscono una pesante sconfitta contro il Sassuolo e Rino Gattuso pensa a guardare avanti. Il tecnico degli azzurri non commenta gli episodi da moviola, piuttosto striglia la squadra. Le sue parole nel post partita ai microfoni di Sky Sport.

Il Napoli cade contro il Sassuolo in casa. Sconfitta per 2-0 fra le mura amiche del San Paolo, prestazione sottotono da parte degli azzurri che sicuramente dovranno rivedere qualcosa nelle prossime uscite, sicuramente avrà pesato anche l’impegno di Europa League a metà settimana. Gattuso porta a casa zero punti, come i gol della sua squadra oggi, bisogna voltare pagina in fretta ma prima è necessario capire da dove ripartire. Le parole del tecnico a fine gara:

Cosa ne pensa dell’episodio su Osimhen, poi che partita è stata?

“Abbiamo avuto le occasioni giuste ma non le abbiamo sfruttate. La sconfitta ci sta, potevamo fare di più. L’episodio ci può stare ma non sta a noi giudicare l’operato degli arbitri. Io guardo la mia squadra e abbiamo fatto bene con un po’ troppa frenesia: serve più solidità, possiamo e dobbiamo fare meglio sfruttando le occasioni che abbiamo”.

Siete sembrati troppo macchinosi in certi frangenti…

“Ci sta, bisogna saper coprire il campo. Abbiamo avuto le nostre chances anche con i cambi dei centrocampisti. Sono entrati Zielinski ed Elmas, macchinosi ma non solo loro non stavano in partita. Prima del rigore non ci hanno messo troppo in difficoltà, match equilibrato inizialmente”.

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Napoli-Sassuolo, Gattuso: “Serve più brillantezza, no comment sul rinnovo”

Napoli-Sassuolo, sconfitta per gli azzurri (Getty Images)
Napoli-Sassuolo, sconfitta per gli azzurri (Getty Images)

Pensa che la squadra sia apparsa sotto ritmo in qualche occasione?

“Ragazzi le partite bisogna leggerle bene: noi inizialmente sotto ritmo ma poi siamo andati sempre sugli ultimi 25-30 metri. Quando avevano palla loro subivamo un po’ ma per gestire la pressione, in fase nostra di possesso abbiamo fatto anche bene prima del rigore”.

Come si esce da questo impasse? Situazione rinnovo: a che punto siamo?

“Noi dobbiamo lavorare ancora. Mettere in condizione migliore Osimhen, dobbiamo arrivare fra le prime quattro e poi vediamo senza pensare a nessuno. Sarà una stagione difficile, non c’è una partita facile: sono tutti match tirati, io vedo una squadra volitiva ma ancora non brillantissima. Lasciamo stare sul rinnovo, ogni volta che mi sbilancio non ci prendo mai, anche con il Milan succedeva così”.

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