Italia, Evani: “Ritiro complicato. Esordio? Avrei preferito non succedesse”

Italia, parla il vice Evani in conferenza stampa. Domani sera ci sarà il suo esordio sulla panchina azzurra al posto di Roberto Mancini, ancora alle prese con il Covid

Conferenza prepartita per il vice-allenatore dell’Italia, Alberico Evani. Sarà lui a prendere il posto di Roberto Mancini. Infatti quest’ultimo non potrà sedersi in panchina nell’amichevole che gli azzurri dovranno affrontare l’Estonia allo stadio ‘Artemio Franchi’. Motivo? Il commissario tecnico della Nazionale è ancora positivo al Coronavirus. Queste le dichiarazioni del suo vice: “E’ un ritiro complicato, di certo non devo dirvelo io. L’unica cosa che ci fa stare tranquilli è lo spirito di squadra, l’intelligenza e la disponibilità da parte di tutti. Credo che queste difficoltà ci aiuteranno ancora di più a crescere. Roberto? Ci sentiamo spesso per il lavoro da fare e di quello che è stato fatto, è come se anche lui fosse qui in questo momento. Lui è vicino ai ragazzi, anche se non fisicamente. 

Sono emozionato, anche se ad essere sincero avrei preferito non succedesse. Sia per la salute di Mancini che per lo staff. Non vogliamo fare polemiche con le società, qui ci sono molti ragazzi interessanti e che potranno darci delle belle soddisfazioni. Questa amichevole è l’occasione di far scendere in campo coloro che hanno avuto meno spazio, è un’ottima opportunità per loro. Il mio compito in questo momento è cercare di far sentire ai ragazzi il meno possibile l’assenza del loro tecnico“.

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Italia, Evani: “Estonia? Anche se è una amichevole dobbiamo vincere

Alberico Evani (Getty Images)

Evani ha continuato dicendo: “Contro l’Estonia vedremo se i ragazzi hanno capito quello che serve alla squadra, se hanno capito i movimenti della fase difensiva e offensiva. Non dobbiamo deludere il mister e i nostri tifosi. Dobbiamo fare risultato perché ci teniamo a fare bene. Sulla carta loro non sono una squadra difficile ad affrontare, però i match si giocano sul campo. Se vinci hai fatto il minimo, ma se perdi o pareggi diventa tutto complicato.

Ventura? Con lui sono stato assistente e non vi nascondo che qualche difficoltà con lui l’ho avuta. Bisogna vincere in chiave ranking, è fondamentale. Ci teniamo ad essere testa di serie nel sorteggio. Potrebbe esordire qualche nuovo giocatore come Zaccagni che si allenerà solamente oggi“.

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