Grifo, l’azzurro rivela: “In passato ho rifiutato due club di A”

Grifo, il centrocampista azzurro ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ dove ha parlato del suo passato e del suo futuro calcistico

Il mattatore dell’amichevole di mercoledì contro l’Estonia (autore di una doppietta), Vincenzo Grifo, ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport‘. Il centrocampista ventisettenne italo-tedesco attualmente gioca in Bundesliga con la maglia del Friburgo. Ha sempre giocato in Germania, anche se il suo sogno un giorno è quello di giocare con una squadra italiana in Serie A. Queste le sue dichiarazioni: “Ho avuto molte occasioni per approdare nel campionato italiano, ma per la giovane età non me la sentivo ancora di affrontare questo grande passo. In passato sono stato molto vicino alla Lazio: il direttore sportivo Tare mi voleva a tutti i costi.

Ne parlai con la mia famiglia e insieme decidemmo che non era ancora il momento, avevo da poco compiuto 18 anni. Preferii giocare nell’Hoffenheim, era il 2012. Nel 2019, invece, avevo ricevuto una proposta interessante da parte della Fiorentina. Ci stavo pensando, ma nel frattempo la dirigenza viola aveva appena concluso gli acquisti di Ribery e Boateng e quindi ho preferito continuare la mia avventura calcistica in Germania”.

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Grifo, l’azzurro rivela: “Se dovesse presentarsi la giusta occasione…

Viincenzo Grifo (Getty Images)

Ma un suo arrivo in Italia è ancora possibile: “Sono contento di quello che sto facendo in Bundesliga. Non ho mai giocato per soldi. Peccato che all’Hoffenheim non è andata come mi aspettavo, una volta arrivato a Friburgo ho trovato l’ambiente giusto per potermi esprimere. Mi sento italiano ed è per questo motivo che sogno un giorno di giocare in Serie A.

Ora di anni ne ho 27 e quindi devo pensare al meglio per il mio futuro. Ho bisogno di un progetto serio: di una squadra e di un allenatore che credano nelle mie potenzialità. Di errori ne ho fatti parecchi e ho promesso a me stesso che non ne avrei fatti più. Se dovesse arrivare una buona occasione la valuterei senz’altro“.

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