Juventus, Ronaldo-Morata: nessun duo migliore in Europa. I numeri

La Juventus si coccola il duo Ronaldo-Morata, che supera qualsiasi altra coppia in Europa per percentuale realizzativa

Contro il Cagliari, la Juventus vorrà tornare a vincere per tentare di rimanere agganciata al treno Scudetto e accorciare le distanze con le squadre che la precedono in classifica. Nell’ultima giornata di Serie A, quella prima della sosta, i bianconeri hanno pareggiato per 1-1 al 95′ con la Lazio, venendo beffati da Caicedo. La partenza di Pirlo non ha pienamente convinto, ma chi non smette di segnare è il duo Ronaldo-Morata.

Anche contro i rossoblu, questa sera, il tecnico juventino farà affidamento sulla coppia più prolifica dei maggiori campionati europei. CR7 non è certamente una sorpresa e, nonostante il Coronavirus l’abbia tenuto fuori dal campo per 4 partite, il portoghese ha già messo a segno 6 gol in 5 gare, segnando una rete ogni 63 minuti. Chi forse ha più sorpreso per rendimento è Morata, a segno 6 volte in 8 match, con una media di quasi una marcatura a partita.

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Ronaldo-Morata, la coppia della Juventus è la migliore d’Europa

Juventus, nessuno come Ronaldo e Morata (Getty Images)
Juventus, nessuno come Ronaldo e Morata (Getty Images)

Stesso numero di gol, per un totale di 12 reti in due, l’equivalente del 67% del totale realizzativo della Juventus. Il dato riportato dalla Gazzetta dello Sport fa certamente riflettere. Ronaldo-Morata è un duo che supera di pochissimo quello composto da Kane e Son del Tottenham e anche quello formato da Lukaku e Lautaro, tra i più decisivi la scorsa stagione.

La coppia funziona, difficile che non fosse così con il 5 volte Pallone d’Oro, ma i numeri riportano anche un risvolto negativo della medaglia. Il resto dei calciatori bianconeri segna davvero poco. In primis, c’è Paulo Dybala, in gol solo una volta dall’inizio della stagione, seguono Chiesa (anche lui una sola rete) e Kulusevski, fermo a 2. Il centrocampo non finalizza e questo sarà un aspetto su cui Pirlo dovrà lavorare, affidandosi, al momento, ancora sul già decisivo binomio Portogallo-Spagna.

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