Il Marine AFC simbolo del calcio dei piccoli: che da noi non funzionerebbe mai

La storia del Marine AFC che gioca e perde al massimo livello in FA Cup contro il colossale Tottenham è comunque una vicenda simbolica

Abbiamo raccontato di tante vicende speciali che appartengono alla storia della FA Cup (clicca qui), imprese quasi leggendarie di piccole squadre che sono arrivate a coltivare il sogno di un’impresa impossibile.

Ecco a voi il Marine AFC

Tra Marine AFC, squadra della Division One di Northern Premier League e Tottenham ci sono in linea di massima sette categorie di differenza e circa 400 posizioni a livello di club. La sintesi di quello che è accaduto sul campo (la trovate qui) è che il Tottenham ha vinto 5-0 e passa a ai sedicesimi di finale. Tra le due squadre non c’è e non ci può essere paragone.

Ma c’è altro che qui in Italia non riusciamo proprio a imitare: ed è quel senso di tutela dell’impresa e del valore di chi è alla base del movimento che più in alto genera i milioni di euro, i fenomeni e gli introiti televisivi.

L’Inghilterra dimostra e insegna che imprese come quelle del Marine devono essere festeggiate e tutelate per fare in modo che l’anno prossimo ci siano altre storie come questa da raccontare.

LEGGI ANCHE > Paul Gascoigne, il mito di Gazza rivive con Jack Grealish

Il valore dei dilettanti

Il Marine è una squadra di dilettanti. Non semi-professionisti. Ma dilettanti in tutto e per tutto. In squadra ci sono due pompieri, un agente di polizia, due studenti di medicina, uno di odontoiatra, il figlio di un meccanico di Crosby, la cittadina del Merseyside che ospita il club dal 1894. Questo club rappresenta tutto quello che è il movimento del calcio inglese: e dunque la Sunday Morning League, le partite nei campi non tracciati dei parchi cittadini.

I football public park sono disegnati a decine a Londra come Liverpool o Manchester e sono sempre aperti, liberi e gratuiti. Così come in qualsiasi cittadina, borgo o villaggio. In Inghilterra si gioca davvero così: dove capita e con chi capita. Si va al parco a qualsiasi ora del giorno e con qualsiasi clima si gioca con chi si trova. I club dilettantistici sono solo un’estensione appena un pochino organizzata di questo livello.

LEGGI ANCHE > Il Newcastle affonda e si aggrappa al ricordo di Ginola

Marine AFC
La curvetta dei tifosi del Marine AFC a Rossett Park prima della partita con il Tottenham (Getty Images)

I nuovi amici del Marine AFC

I professionisti hanno voluto premiare l’esempio del Marine in modo quasi commovente. La squadra gioca all’ombra dei colossi della sua regione, Liverpool ed Everton. Ecco alcune cose che si sono sapute solo dopo la sconfitta. Il Liverpool ha prestato i propri tecnici all’allenatore Neil Young con una serie di dati e tabelle fornite direttamente da Jurgen Klopp.

L’Everton ha fornito gratuitamente il proprio centro sportivo: così i Mariners  hanno potuto preparare il match senza rovinare l’erba del piccolo Rossett Park. Il club ha ottenuto più sponsor da questa partita che negli ultimi quattro anni di attività. Il club si è impegnato per devolvere tutti gli introiti pubblicitari alla propria Academy: una piccola fortuna destinata al vivaio.

LEGGI ANCHE > Brexit, l’impatto sul mercato: cosa cambia per il calcio inglese e internazionale

La lotteria dello stadio chiuso

In città, circa 42mila persone che vivono facendo i pendolari con Liverpool, sono stati venduti 20mila biglietti della lotteria. Costo 10 sterline. Incasso 200mila sterline. Una sorta di ‘rimborso’ per il club, costretto ad affrontare il momento più alto della sua storia a porte chiuse. Se a Rossett Park dovessero fare il tutto esaurito a ogni partita (ingresso 5 sterline a partita) occorrerebbero 15 partite senza spese per accumulare così tanti soldi. Due anni fa, ultima stagione senza pandemia, i Mariners hanno incassato dal botteghino circa 120mila sterline in tutta la stagione…

LEGGI ANCHE > Josef Bican, ecco chi era: la leggenda del capocannoniere mondiale

Marine AFC
Tifosi del Marine fuori da Rossett Park (Getty Images)

La panchina di Carragher

Jamie Carragher, 17 anni nel Liverpool, nato a Bootle e cresciuto a Crosby, ha lasciato una donazione consistente al club per creare una ‘memorial bench’. Altra tradizione inglese.

In Inghilterra, quando si festeggia un’impresa o si vuole ricordare una persona che non c’è più, gli amici confezionano una panchina. Simbolicamente ora le panchine dello stadio sono ‘marchiate’ dalla Fondazione Carragher e ricorderanno l’impresa per sempre.

LEGGI ANCHE > La Scozia si scusa dopo un ritardo di 22 anni: Highlands in festa

La storia del Marine AFC insegna, indipendentemente dal risultato, che certe storie servono soprattutto se a guadagnarne è la base. Dilettanti e giovanissimi. Cosa che in Italia, proprio, non riusciamo a capire.

Marine AFC
Cartelli e striscioni fatti in casa per il Marine AFC di Crosby, 20 minuti a nord di Liverpool (Getty Images)