Juventus, Paratici chiude il mercato: “Non abbiamo necessità”

A pochi minuti del calcio d’inizio di Sampdoria-Juventus, Fabio Paratici ha fatto il punto della situazione in casa bianconera. Dal mercato alla gara del Ferraris: le dichiarazioni del dirigente

Paratici sul mercato della Juventus
Paratici mercato Juventus

La Juventus questa sera è impegnata contro la Sampdoria. I bianconeri dopo la sconfitta contro l’Inter hanno inanellato 3 successi consecutivi, tra cui quello in Supercoppa Italiana contro il Napoli. Gli uomini di Andrea Pirlo vogliono rispondere al Milan, che pochi minuti fa ha battuto il Bologna per 2 a 1.

Nel pre partita del Luigi Ferraris è intervenuto Fabio Paratici, raggiunto dai microfoni di Sky. Queste le sue parole: “Questo di gennaio è un mercato dettato da opportunità tecniche ed economiche. Noi non abbiamo necessità, siamo stati alla finestra per vedere se poteva succedere qualcosa. Poi valutiamo di partita in partita: abbiamo visto che Kulusevski può giocare da seconda punta e Dybala può rientrare a breve. Le valutazioni proseguono in base alle gare e alle condizioni dei giocatori”.

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Paratici Juventus mercato
Paratici Sampdoria-Juventus

ACQUISTI A ZERO – “Siamo molto contenti di Ramsey e di Rabiot. L’anno scorso hanno giocato e quest’anno ancora di più. La stagione scorsa è stata positiva, dove abbiamo vinto lo Scudetto e arrivati in finale di Coppa Italia. Loro due hanno dato il loro contributo e quest’anno si stanno esprimendo ad alti livelli. Parametri zero? Credo che i giocatori si dividano in bravi o meno bravi, non dipende né dal prezzo né dall’età”.

ROVELLA – “E’ uno dei prospetti italiani migliori, siamo molto contenti. Abbiamo sempre seguito questa politica di acquisti e pensiamo che possa essere un grande nome per la Juventus del futuro”.

UNDER 23 – “Se guardiamo i top campionati europei, tutti hanno già da diversi anni le seconde squadre. Noi in Italia eravamo gli unici a non averla e avremmo dovuto farci una domanda. Ora la Juventus è l’unica ad averla nel nostro Paese e qui va fatta un’altra domanda. E’ molto diverso pescare dalla Primavera che dall’Under 23”.

PLUSVALENZE – “Non mi sento un re di questo aspetto, ma solo un dirigente che lavora da 11 alla Juventus con buoni risultati. Ho ancora tanta voglia di vincere e di dover dare tanto a questo club. Nonostante l’esperienza posso imparare ancora molto”.