Pavel Nedved vicepresidente della Juventus (Getty)
Nella puntata di questa sera di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’oro alla Juventus, a parlare è stato solo Pavel Nedved.
Quarto tapiro d’oro della stagione per la Juventus, questa volta il motivo è la sconfitta 3-0 contro il Milan che rischia di escludere i bianconeri dalla prossima Champions League. E il programma satirico di Canale 5 ha voluto tastare l’uomore della squdra bianconera.
LEGGI ANCHE –> Juventus, Nedved ritira il Tapiro d’Oro: l’annuncio del dirigente bianconero
Durante la giornata a Torino, solamente Pavel Nedved si è fermato a parlare ai microfoni di Valerio Staffelli: “Qui non si molla niente, ci sono un po’ di difficolta, ci sta. Pirlo rimane certamente così come Cristiano Ronaldo. Ho già ricevuto un tapiro nel 2003 e prendo anche questo”. Queste le parole del vicepresidente della Juventus chiudendo con un “non molliamo” che deve suonare come un carica per la prossima gara.
Prima di riuscire a parlare con il vicepresidente della Juventus, Valerio Staffelli ha postato un video sul proprio profilo Instagram ufficiale, eccolo:
Nella puntata l’inviato di “Striscia la Notizia” si è poi presentato davanti al cancello della Continassa e ha provato raggiungere Chiellini, poi Chiesa e Bernardeschi, e ancora Cristiano Ronaldo, Rabiot, Alex Sandro, Kulusevski, Bentancur per consegnare almeno un tapiro ai giocatori. Nessuno però si è fermato, tutti escono dal Centro Sportivo bianconero nelle proprie automobili senza rilassciare dichiarazioni, oppure ricevere il “premio” del programma satirico.
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…