primo piano

Quando il Chelsea scartò De Bruyne: il rifiuto che l’ha reso un campione

Kevin De Bruyne è uno dei protagonisti attesi della finale di Champions League Manchester City-Chelsea. Perché fu scartato dai Blues di Mourinho

Quando il Chelsea scartò De Bruyne: il rifiuto che l’ha reso un campione

Kevin De Bruyne, l’intelligenza creativa del Manchester City, è uno degli uomini più attesi della finale di Champions League. La sfida contro il Chelsea è decisamente particolare per il belga, che fu scartato dai Blues e in particolare da José Mourinho. E non è stato l’unico rifiuto della sua carriera.

Quando era solo un ragazzo promettente e di personalità nelle giovanili del Genk, il quindicenne De Bruyne era ospitato da una famiglia del posto. E’ un ragazzo solitario, che però in campo ha una motivazione ferrea a migliorare. Spesso critica allenatore e compagni se le cose non vanno.

Un’estate, la seconda che trascorre all’accademia del Genk, saluta la famiglia che lo ospita e torna a casa. Ma quando apre la porta, trova sua madre che piange.

Come ha raccontato su The Players’ Tribune, in quella famiglia di Genk non lo vogliono più. Non ha creato problemi, va bene a scuola, è educato e rispettoso. Eppure, lo cacciano: lo trovano troppo riservato, non riescono a entrare in contatto con lui. “Non ti vogliono per come sei” gli spiega sua madre. Non se lo toglierà più dalla testa.

Leggi anche – Manchester City, De Bruyne preoccupa Guardiola: le condizioni del belga

De Bruyne, perché Mourinho lo cacciò dal Chelsea

All’epoca, De Bruyne sognava di giocare all’Inghilterra ma al Liverpool. Il suo idolo era infatti l’attaccante Michael Owen. Nel 2013 arriva in Inghilterra, al Chelsea.

Non ha perso il gusto di mettere in discussione gli allenatori. E questo lo mette immediatamente in conflitto con José Mourinho.

In due anni, De Bruyne gioca nove partite. Lo Special One gli fa chiaramente capire che quel Chelsea, in cui brillano Juan Mata, Eden Hazard, Willian, Oscar e Andre Schürrle, non ha bisogno di lui.

Per la seconda volta, a 23 anni, De Bruyne si sente escluso per quello che è, per come è. Ma ancora una volta non sceglie di cambiare per farsi accettare.

Alla fine troverà il suo posto nel mondo e una squadra che lo accetta esattamente per quello che è. Così De Bruyne e il Manchester City sono diventati grandi insieme.

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Fuorigioco

Elisabetta Canalis, visione paradisiaca: tutto in mostra

La bellissima Elisabetta Canalis lascia ancora una volta tutti senza parole con l'ex velina che…

8 mesi ago
  • Calcio

Lazio, grave infortunio e sei mesi di stop: lesione al crociato

Gravissimo infortunio per un giocatore della Lazio: oggi si è operato e rischia di aver…

8 mesi ago
  • Calcio

Milan e Inter, distanza sulla questione stadio: il motivo

Nuovo stadio a Milano: ecco la situazione in casa Inter ed in casa Milan. Al…

8 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo a tinte azzurre: l’obiettivo principale della Juve

La Juventus sta già ragionando sulla prossima campagna acquisti estiva e punta il mirino sul…

8 mesi ago
  • Fuorigioco

Giorgia Palmas scottante: il costume diventa bollente

Giorgia Palmas lascia tutti senza parole con la ragazza che ha pubblicato uno scatto sul…

8 mesi ago
  • Calcio

Arbitri corrotti e incubo calcioscommesse: è successo di nuovo

Arbitri, giocatori e dirigenti: tutti coinvolti in uno dei più grandi casi di corruzione nel…

8 mesi ago