EURO 2020, tutto sullo Stadio di San Pietroburgo: storia, design, partite

EURO 2020, tutto sullo Stadio di San Pietroburgo ovvero la Gazprom Arena costata oltre un miliardo di dollari. Design e programma dei match

EURO 2020, tutto sullo Stadio di San Pietroburgo: storia, design, partite
EURO 2020, tutto sullo Stadio di San Pietroburgo: storia, design, partite

La Gazprom Arena di San Pietroburgo, identificato nelle comunicazioni ufficiali di EURO 2020 solo come Stadio di San Pietroburgo, ospiterà non solo gli incontri della Russia. Qui infatti si sono aggiunte le sfide del gruppo E inizialmente previste a Dublino, visto che il governo irlandese non poteva garantire l’accoglienza di tifosi dall’estero.

L’impianto ha una storia lunga e complessa, tanto da essere considerato lo stadio costato di più al mondo. I lavori sono infatti durati otto anni e i costi sono lievitati, alla fine, del 548% rispetto al budget iniziale previsto. In totale, la sua realizzazione ha richiesto oltre un miliardo di dollari USA.

L’attuale Gazprom Arena di San Pietroburgo sorge nello stesso punto del precedente Kirov Stadium. Del progetto iniziale si era occupato uno dei più grandi e visionari architetti giapponesi, Kisho Kurokawa. Esponente di spicco della cosiddetta corrente dei Metabolisti, Kurokawa aveva immaginato una struttura che ricordava un UFO con una particolare struttura esterna curva e un tetto retrattile rivestito in tessuto.

Il progetto è in perfetta continuità con il movimento metabolista, espressione di un’avanguardia che voleva rappresentare anche in architettura la trasformazione costante della società e progettava per questo strutture urbane duttili e mutevoli.

Alla prova dei fatti, il progetto si è rivelato irrealizzabile. Il progetto è cambiato costantemente, nella struttura esterna e nel tetto, in vetro nella versione definitiva. Alcune parti, costruite secondo progetti datati dalle società a cui i lavori erano stati appaltati, sono state successivamente demolite. E questo ha ulteriormente gonfiato i costi complessivi. Nel 2018, inoltre, lo Stadio di San Pietroburgo ha subito ulteriori modifiche finalizzate ad aumentare la capienza di 7 mila posti per poter ospitare qui le semifinali dei Mondiali.

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EURO 2020, lo Stadio di San Pietroburgo: storia, eventi

La Gazprom Arena troneggia nella zona occidentale dell’Isola Krestovsky, a nove chilometri dal centro di San Pietroburgo. Inaugurato solo nell’aprile del 2017, è diventato uno degli stadi simbolo della Russia. Lo Zenit ha giocato la sua prima partita nel nuovo impianto il 22 aprile, battendo 1-0 in campionato l’Ural. Il primo gol nello Stadio di San Pietroburgo l’ha segnato l’ex difensore del Chelsea Branislav Ivanović.

Tre mesi dopo, il 2 luglio 2017, la Gazprom Arena ha ospitato la finale della Confederations Cup fra Cile e Germania, in cui si è registrata la capienza più alta in questo stadio.

La Gazprom Arena ha aperto le porte anche alla Channel One Cup di hockey su ghiaccio. Ben 81 mila spettatori hanno assistito a Russia-Finlandia 5-0 il 16 dicembre 2018, record di spettatori per una sfida di hockey in Europa.

Quest’anno, la Gazprom Arena avrebbe dovuto ospitare la finale di Champions League. Ma la UEFA, visto lo stravolgimento delle fasi finali dell’edizione 2020 a causa del lockdown, ha posticipato l’assegnazione alla sfida per il titolo del 2022.

Euro 2020, le partite alla Gazprom Arena

abato 12 giugno – Gruppo B: Belgio – Russia (22:00, ora locale)
Lunedì 14 giugno – Gruppo E: Polonia – Slovacchia (19:00, ora locale)
Mercoledì 16 giugno – Gruppo B: Finlandia – Russia (16:00, ora locale)
Venerdì 18 giugno – Gruppo E: Svezia – Slovacchia (16:00, ora locale)
Lunedì 21 giugno – Gruppo B: Finlandia – Belgio (22:00, ora locale)
Mercoledì 23 giugno – Gruppo E: Svezia – Polonia (19:00, ora locale)
Venerdì 2 luglio – QF1: Vincente 6 – Vincente 5 (19:00, ora locale)