PSG-Strasburgo 4-2: i parigini vincono senza Messi. Icardi e Mbappè in gol

PSG-Strasburgo, i parigini vincono senza Messi a Parco dei Principi con Neymar in tribuna. A segno Icardi e Mbappè.

PSG-Strasburgo, tre punti ai parigini (Getty Images)
PSG-Strasburgo, tre punti ai parigini (Getty Images)

Il PSG, fra le mura amiche di Parco dei Principi, affronta lo Strasburgo sotto gli occhi di Messi che – in settimana – si è allenato con i suoi nuovi compagni ma Pochettino ancora non lo schiera. Occasione per la Pulce di prendere confidenza con il nuovo ambiente: l’accoglienza allo stadio è fragorosa. L’argentino, anche se assente sul rettangolo verde, rimane l’ospite più atteso.

Nel frattempo, in campo, vanno in scena le premesse del Paris che sarà con il tridente delle meraviglie. Stavolta, però, in avanti gioca Icardi al fianco di Mbappè e Draxler. Dentro anche i nuovi Hakimi e Winaljdum. Il gioco è quello solito, fluido: due, tre tocchi. Quanto basta per mandare in bambola gli avversari. La partita potrebbe, infatti, già risolversi nel primo tempo.

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PSG-Strasburgo, tre punti a Pochettino: Messi e Neymar in tribuna

Messi in tribuna a Parco dei Principi (Getty Images)
Messi in tribuna a Parco dei Principi (Getty Images)

I “tre tenori” – vice – vanno a segno: apre l’ex interista, prosegue Kylian Mbappè e chiude la pratica Draxler. Il poker lo cala Sarabia nel finale di gara. Ottimo banco di prova per Pochettino che testa i suoi in questo inizio di stagione in cui il club parte necessariamente da favorito. È il minimo dopo la sfarzosa campagna acquisti di quest’estate, culminata con l’arrivo della Stella di Rosario. In questa giornata l’ex Barcellona fa compagnia a Neymar – anche lui ex Blaugrana – in tribuna aspettando il momento propizio per debuttare al meglio.

Intanto coltiva ancor di più la consapevolezza di esser giunto in un club vincente, che si può permettere di lasciare in panchina personalità che altrove sarebbero titolari sin da subito. Fuori anche Donnarumma, che avrà tempo per fare il proprio esordio, in quella che è una squadra già rodata e piena di pedine eccellenti. Unica nota stonata: i gol di Gameiro e Ajorque, occasione per lavorare ancor di più ed evitare anche quelle piccole sbavature difensive che rendono tutto più normale in una squadra che sembra un insieme di stelle. La luce continua a brillare a Parco dei Principi.