L’ex centrocampista della Sampdoria, Gaston Ramirez, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Il classe ’90 ha avuto modo di parlare della sua situazione dopo aver lasciato il club blucerchiato 
Gaston Ramirez, centrocampista uruguagio attualmente svincolato, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Il classe ’90 ha avuto modo di parlare della sua avventura con la maglia della Sampdoria e ha svelato si esserci rimasto male del mancato prolungamento del contratto.
La sua avventura con i blucerchiati si è conclusa il giugno scorso dopo quattro stagioni in cui ha collezionato 121 presenze e siglato 16 reti.
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Sampdoria, l’ex Ramirez spiega: “Non credevo…”
Il centrocampista uruguagio ha sottolineato di aver rifiutato un paio di offerte perché voleva restare a giocare in Serie A: “Volevo restare in Italia e per questo ho detto no a due squadre turche ed a una squadra brasiliana. Non mi sarei mai aspettato di restare svincolato anche perché con la Samp penso di aver fatto bene”.
Sull’addio alla Sampdoria ha svelato: “L’anno scorso ho giocato poco, ma non credo sia stato Ranieri a deciderlo. A un anno dalla scadenza il mio procuratore è arrivato in Italia per parlare con Ferrero, ma non c’è stato niente da fare. Lui avrebbe voluto cedermi l’anno prima, ero vicino al Torino ma poi non si fece più nulla”.
Infine il classe ’90 ha spiegato: “Non pensavo di vivere una situazione del genere, anzi a 31 anni mi sarei aspettato anche un salto di qualità definitivo. Ora non sono più il ragazzino di 10 anni fa che giocava al Bologna, sono un uomo con i piedi per terra”.
