DAZN, l’amministratore delegato dell’azienda in streaming comunica la svolta sull’abbonamento: la reazione degli utenti per la stagione. 
Non cambia nulla, almeno per questa stagione. Tirano un sospiro di sollievo gli abbonati DAZN che potevano vedersi tolta la doppia visione in contemporanea e quindi la possibilità di vedere le partite da dispositivi di utenti diversi contemporaneamente. A patto che l’intestatario dell’abbonamento sia lo stesso
L’eventualità di un’eliminazione dell’opzione ha fatto infuriare gli utenti che sui social hanno manifestato a più riprese il proprio disappunto: a mettere le cose in chiaro l’amministratore delegato dell’azienda che detiene i diritti di trasmissione della Serie A in esclusiva per i prossimi 3 anni. Tutto resta com’è. Almeno per questa stagione. Tuttavia resta da attenzionare la questione della pirateria: 20% di illeciti non è una cosa da poco, lo sfruttamento illegale degli abbonamenti va arginato, ma ci sarà modo.
DAZN, resta la doppia visione: l’azienda fa un passo indietro, i dettagli
Allarme rientrato, dunque, gli utenti potranno continuare a condividere l’abbonamento su più dispositivi sotto uno stesso intestatario: le proteste social sono, dunque, servite a qualcosa. Di fronte al disappunto generale il colosso streaming ha fatto un passo indietro. Altre novità caratterizzeranno la stagione di Serie A, ma almeno dal punto di vista della visione c’è una preoccupazione in meno per il popolo del Web.
Utenti stufi anche dei reiterati buffering, che non smettono di render noti sulle piazze telematiche. Il rapporto con DAZN è controverso, perchè i messaggi della Rete sono contrastanti. Ad ogni modo questa questione sembra essere archiviabile: resta da capire quale sarà il futuro, soprattutto con quali caratteristiche, della trasmissione sportiva. Lo streaming sta dando, non da oggi, una certa bagarre. Dentro e fuori i social.
