Ciro Ferrara scoppia in lacrime in diretta: “Sono diventato nonno…”

Ciro Ferrara scoppia in lacrime in diretta su DAZN a pochi minuti di Spartak Mosca-Napoli, che cosa è successo all’ex calciatore.

Ciro Ferrara
Ciro Ferrara (LaPresse)

L’ex calciatore e ora opinionista di DAZN ha sorpreso gli abbonati a pochi minuti di Spartak Mosca-Napoli. Ciro Ferrara è scoppiato incredibilmente in lacrime all’avvio della trasmissione.

Non è una partita come tutte le altre per i tifosi azzurri e in particolare anche per Ciro. Infatti, l’ex difensore – con un passato proprio al Napoli – ha spiegato in tv il motivo della sua commozione.

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Ciro Ferrara in lacrime per Maradona: cosa è successo

Maradona e Ferrara
Maradona e Ferrara (LaPresse)

Come accennato sopra, non sono giorni facili per i napoletani. Domani 25 novembre sarà l’anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona e Ciro Ferrara ne era suo compagno al Napoli. Con il Pibe de Oro aveva un rapporto di grande stima e amicizia. Addirittura, all’evento dell’addio al calcio giocato del difensore, l’argentino arrivò per fare una sorpresa al suo amico ed ex compagno di squadra, salutando per la prima volta dalla sua partenza i tifosi in un San Paolo gremito.

A pochi minuti dal calcio d’inizio di Spartak-Napoli, Ferrara è scoppiato in lacrime, con volto emozionato, perché ha raccontato un aneddoto di Maradona che risale a 31 anni fa esatti, quando il numero 10 argentino si rifiutò di volare a Mosca per la gara di Coppa dei Campioni. In quella circostanza, gli azzurri dovevano disputare il ritorno degli ottavi di finale della competizione (all’andata a Fuorigrotta terminò 0-0), ma Diego non era in condizione di giocare quella partita. La dirigenza minacciò il Pibe de Oro e capitano di quel Napoli: “Chi non parte non gioca“. Da Maradona nessuna risposta: non salì su quell’aereo con i compagni. E Ferrara provò in tutti i modi a convincerlo ore prima, ma non c’erano versi.

La squadra raggiunse la fredda Russia e Maradona capì che doveva restare al fianco della sua squadra. Partì con un jet privato e arrivò alle 23 a Mosca, a 18 ore dal fischio d’inizio. Ovviamente, l’allenatore lo punì e lo escluse dai titolari per lasciarlo in panchina, poi Maradona subentrò nella seconda frazione. Non lasciò il segno, o meglio, ai calci di rigore fece anche gol, ma la formazione partenopea fu battuta alla lotteria: decisivo l’errore di Romano.

Nel raccontare questa storia che coincide anche con l’ultima gara di Maradona in Coppa dei Campioni, Ciro Ferrara si è emozionato in diretta su DAZN e ha commentato scherzosamente: “Perdonatemi, il ricordo è troppo forte. Sarà che sono diventato nonno e sono molto più sensibile ultimamente…“.