Antonio Conte che stangata, Tottenham penalizzato: perché l’allenatore si è sfogato

Antonio Conte si sfoga in conferenza stampa e attacca la Premier League: perché il suo Tottenham è stato penalizzato.

Antonio Conte
Antonio Conte (LaPresse)

Scoppiato il focolaio Covid all’interno del gruppo squadra, il Tottenham ha chiesto il rinvio della sfida di Conference League contro il Rennes. Rinvio in un primo momento che è sembrato essere accolto, poi l’UEFA ha deciso di non far disputare la gara, anche a causa dei fitti calendari dei due club. Il risultato che l’organo calcistico europeo deciderà di assegnare all’ultima giornata della terza competizione sarà decisivo per il passaggio del turno o meno degli Spurs.

Quella dell’UEFA è stata una decisione mal digerita da Antonio Conte, che continua a chiedere spiegazioni anche in conferenza stampa. E inoltre, il mister si è lamentato con gli organizzatori della Premier League. Ecco che cosa è successo alla vigilia di Leicester-Tottenahm.

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Antonio Conte attacca la Premier League: “Paghiamo colpe non nostre”

Antonio Conte, allenatore Tottenham
Antonio Conte, allenatore Tottenham (LaPresse)

Gli Spurs tornano in campo dopo aver saltato lo scorso turno di campionato a causa del focolaio Covid. Il Tottenham dovrà recuperare la sfida contro il Brighton, spostata per Covid; inoltre, sarà necessario anche recuperare la partita contro il Burnley, rinviata invece per neve. Motivo per il quale, l’ultima richiesta del club londinese avanzata alla Premier League è stata respinta. “Abbiamo chiesto di rinviare la partita contro il Leicester – afferma Antonio Conte in sala stampa – Ma la Premier non ha voluto posticipare questa gara. Forse perché abbiamo già da recuperare le sfide contro Burnley e Brighton“.

Successivamente, l’ex allenatore dell’Inter fa valere le sue ragioni: “Da un lato posso anche capire questa decisione, ma dall’altro lato noi vorremmo giocarci le nostre chance in Conference League contro il Rennes. E se tra Premier League e UEFA non trovano l’accordo, perché noi dobbiamo pagare tutto questo?“. In altre parole, se avessero spostato la gara contro il Leicester, il Tottenham avrebbe potuto affrontare il club francese e disputare l’ultima giornata della Conference. “Io penso che non sia giusto che noi paghiamo questa situazione di cui noi non abbiamo alcuna colpa“, sostiene Antonio Conte in sala stampa.

 

E così, la formazione londinese giocherà contro le Foxes domani alle ore 20:30, per poi dover preparare in pochissimo tempo anche la sfida contro il Liverpool di Klopp in programma domenica