Serie A, tamponi e mascherine: cosa cambia per i tifosi con il nuovo decreto

La cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi è terminata: mascherine e tamponi, cosa cambia per i tifosi allo stadio. 

Covid, Operatore disinfetta il cubo della Serie A (
Operatore disinfetta il cubo della Serie A (LaPresse)

Il campionato italiano di calcio è in pausa. Una siesta per le festività natalizie, per permettere ai calciatori di trascorrere del tempo con le proprie famiglie ed amici, sempre nel rispetto delle regole e restrizioni nazionali. Infatti, ancora una volta l’Italia deve stringere la cinghia durante il Natale e le feste annesse a causa dell’aumento dei contagi. D’altronde, la Serie A proprio negli ultimi giorni conta numerosi nuovi casi Covid.

Intanto, dalla cabina di regia convocata quest’oggi dal Premier Draghi sono state discusse alcune misure, che riguardano anche gli eventi sportivi: tamponi, mascherine, vaccino obbligatorio, cosa cambia per i tifosi che vorranno andare allo stadio.

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Serie A, obbligo mascherine per i tifosi: la novità sui tamponi

Tifosi con le mascherine
Tifosi con le mascherine (LaPresse)

Visto l’aumento dei casi Covid e la circolazione preoccupante della variante Omicron, dalla cabina di regia sarebbe emersa la possibilità di introdurre l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto, anche in zona bianca.

Questa misura è stata accompagnata anche dalla decisione di introdurre l’obbligo delle Ffp2 nei mezzi pubblici, teatri, cinema ed eventi sportivi. Ciò significa che i tifosi che vorranno accedere allo stadio dovranno indossare obbligatoriamente le mascherine Ffp2, non basterà quella chirurgica. Inoltre, negli stessi ambienti sopra elencati sarà vietato consumare cibo e bevande. In altre parole, addio ai pop-corn al cinema almeno per la fine dell’anno e l’inizio del 2022.

Scongiurato, invece, l’obbligo del tampone negativo per poter accedere negli impianti sportivi e godersi lo spettacolo. Infatti, questa misura estrema circolava da giorni, ma non sarà presa in considerazione stando alle anticipazioni della Gazzetta dello Sport. Inoltre, la capienza allo stadio resterà per il 75%. Sembra dunque difficile prevedere un aumento al 100% anche per la primavera 2022.

Confermata anche la riduzione della validità del Green Pass da nove a sei mesi, ma questa norma sarà introdotta solo dal primo febbraio 2022. Ridotto anche da cinque a quattro mesi il tempo da lasciar trascorrere tra la seconda e la terza dose del vaccino anti Covid-19. Inoltre, fino al 31 gennaio vietati eventi e feste che comportino assembramenti all’aperto.