Enrico+Di+Ges%C3%B9%2C+il+viaggio+del+piccolo+%26%238220%3BDiavolo%26%238221%3B+da+Caltanissetta+al+Milan
calciotodayit
/2021/12/24/enrico-di-gesu-caltanissetta-milan-viaggio/amp/
Calcio

Enrico Di Gesù, il viaggio del piccolo “Diavolo” da Caltanissetta al Milan

La storia del giovane talento siciliano Enrico Di Gesù che quest’anno è stato inserito nella lista UEFA per la Champions League del Milan di Pioli

Enrico Di Gesù, il viaggio del piccolo “Diavolo” da Caltanissetta al Milan

Sembra un sogno, e invece è tutto vero. Enrico Di Gesù è il protagonista di questa storia. Sembra una favola, una di quelle da raccontare a Natale come “Una poltrona per due”, appuntamento fisso in tv la sera della vigilia. Ma il suo viaggio, lieto fine compreso, non ha nulla di immaginato. Da Caltanissetta, Di Gesù ha inseguito il suo grande traguardo nel mondo del calcio. Ha bruciato le tappe e si è ritrovato quest’anno nella lista della Champions League del Milan, insieme ai suoi idoli come Zlatan Ibrahimovic che da piccolo magari vedeva solo in televisione.

Di Gesù, per quanto meno appariscente di altri compagni di squadra, è uno dei giocatori di maggiore sostanza della Primavera del Milan. Duttile e completo, può giocare da mediano o da mezzala. Ha corsa, sa abbinare quantità e qualità, combina visione di gioco e senso della posizione. Poi, se si avvicina alla porta può disegnare meraviglie come il sinistro a giro sotto l’incrocio nel 2-2 contro la Roma, finora il suo unico gol stagionale.

Chi lo conosce, lo racconta come un ragazzo umile, serio e giustamente ambizioso.

Leggi anche – Ibrahimovic non smette! Il futuro di Zlatan è a Milano: l’annuncio UFFICIALE

Di Gesù da Caltanissetta al Milan, inseguendo la Champions

Di Gesù da Caltanissetta al Milan, inseguendo la Champions

In questo viaggio, Enrico Di Gesù ha avuto sempre l’appoggio di papà Ferdinando, medico campofranchese, e di mamma Maria, avvocato di Milena. Il suo primo allenatore, Giovanni Italia, ha ricordato a Repubblica la sua precoce intelligenza, non solo calcistica, e la sua educazione.

A dieci anni, poi, ha scoperto il Milan. Galeotto fu un campo estivo dei rossoneri in Salento, a cui Di Gesù aveva deciso di partecipare solo per divertirsi, che dovrebbe essere l’obiettivo primario dell’attività sportiva per ogni bambino di quell’età.

Gli osservatori rossoneri sono rimasti molto colpiti dal suo talento, e il Milan ha deciso di opzionarlo. Tornato in Sicilia, per alcuni anni si è diviso fra il calcio e il tennis, l’altra sua grande passione. Nonostante con la racchetta era almeno altrettanto promettente, alla fine ha scelto il calcio.

Una decisione contraria a quella fatta, ad esempio, da un’icona del tennis come Nicola Pietrangeli o, in tempi più attuali, da una promessa come Flavio Cobolli che impressionò Bruno Conti quando giocava nella Primavera della Roma.

Di Gesù, classe 2002, ha completato tutta la trafila delle giovanili del Milan. Si è trasferito a Milano a 14 anni, ha disputato per l’Under 15, l’Under 16, l’Under 17 e la squadra Primavera. Già convocato nelle varie selezioni giovanili fino all’Under 18, la scorsa estate ha disputato amichevoli contro il Valencia e il Nizza. Ha giocato accanto a Brahim Diaz o Giroud, ma ha trovato comunque il tempo di tornare a Caltanissetta e fermarsi al campo di padbol, una fusione di padel e calcio. Sempre nel segno del motto simbolo del suo primo maestro Giovanni Italia: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”.

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Interviste

Giancarlo Spinazzola: “Con Conte si può sognare, ad Allegri serve una squadra. Juve riparta da Yildiz e per la CL dico Como”

Il calciomercato è iniziato già da quasi due settimane e sono diversi i movimenti già…

3 settimane ago
  • Interviste

Keivan Karimi di RadioRadio svela il calciomercato dell’estate: trattative top, sorprese e retroscena da non credere

L'estate calcistica è già iniziata da settimane e come sempre porterà una valanga di notizie,…

4 settimane ago
  • Interviste

Napoli, tra sogni e ostacoli di mercato: l’analisi di Claudio Mancini sui colpi (possibili) per Conte

Dopo l’arrivo di Kevin De Bruyne, il Napoli non intende fermarsi e punta dritto al…

1 mese ago
  • Interviste

Calciomercato 2025, giorni infuocati: intervista ad Alessio Lento sui colpi di Juventus, Milan, Napoli e Inter

Giorni infuocati, non solo dal punto di vista ambientale per quanto riguarda il calciomercato, italiano…

1 mese ago
  • Interviste

Dopo lo scudetto, il progetto Napoli tra presente e futuro: l’opinione degli addetti ai lavori

Il Napoli riparte da Antonio Conte, Kevin De Bruyne e un mercato che dopo l'arrivo…

1 mese ago
  • Interviste

Intervista ad Alessandro Basta: “Non sarà più l’Inter delle etichette. E forse è un bene”

Il mercato è alle porte, ma per l’Inter il vero snodo sarà molto più profondo:…

1 mese ago