Juventus, i flop del 2021 hanno dell’incredibile: i nomi

Per costruire un futuro migliore, la Juventus dovrà valutare soprattutto coloro che hanno fatto poco e male nell’anno 2021.

Juventus
Rabiot (La presse)

Tra la Juventus di Pirlo e quella di Allegri, sicuramente si è lontani anni luce da quella squadra schiacciasassi, capace di conquistare nove scudetti di fila. Nonostante ciò, con il primo si è raggiunto lo stesso il quarto posto in campionato e, con il livornese, ancora è tutto in discussione. Certo, dietro a tali risultati altalenanti, c’è sicuramente una programmazione di mercato non proprio eccellente ed una squadra che, con il passar degli anni, sente sempre più la necessità di svecchiarsi.

Nonostante ciò, il 2021 è stato l’anno peggiore in assoluto per alcuni giocatori che, partita dopo partita, non sono quasi mai riusciti a dimostrare il proprio valore. Un lasso di tempo necessario che non ha permesso ad alcuni di loro di poter crescere, sia dal punto di vista tattico che di mentalità. In alcuni casi, di confermare la loro importanza all’interno della squadra.

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Juventus, i flop del 2021

Juventus, i flop del 2021
Juventus, i flop del 2021

Tra i flop del 2021 della Juventus c’è sicuramente Bernardeschi che è riuscito nell’impresa di far peggio dello scorso anno. Infatti, in 39 presenze stagionali ha fornito solo 3 assist e molti errori tecnici. Un’annata così negativa al punto tale da mettere il dubbio la sua convocazione per Euro 2020. Annata negativa anche per Ramsey che, complice anche tanti infortuni, ha faticato e non poco nel trovare spazio. Solo 22 presenze in campionato, 30 totali con Pirlo in panchina. Arrivato alla Juventus per portare la sua esperienza internazionale, l’ex Arsenal ha deluso tantissimo.

Arrivato grazie ad uno scambio con il Barcellona per Pjanic, Arthur non è mai riuscito a dimostrare tutto il suo valore tecnico e tattico. In alcuni momenti, è sembrato scendere in campo con troppa leggerezza e poca concentrazione. Un approccio che lo ha portato a commettere troppi errori durante le partite.  Rimandati anche Rabiot, Kulusevski: due calciatori su cui a Torino avevano puntato molto per fare quel salto di qualità a centrocampo dal punto di vista tecnico.