Inter, i migliori del 2021: Lautaro e Barella nella Top 5 dell’anno

La Top 5 dell’Inter per l’anno solare 2021. Chi sono i migliori per rendimento nella squadra che ha ottenuto più punti in Serie A negli ultimi 12 mesi

Inter, i migliori del 2021: Lautaro e Barella nella Top 5 dell'anno
Inter, i migliori del 2021: Lautaro nella Top 5 dell’anno

I 104 punti ottenuti nel 2021 certificano l’Inter come la squadra migliore in Serie A nell’anno solare. I nerazzurri hanno ottenuto dieci punti dell’Atalanta, seconda nella classifica effimera della Serie A da gennaio a dicembre. Seguono il Napoli a 91, la Juventus a 88 e il Milan a 87.

Se si estende lo sguardo ai cinque principali campionati europei, solo il Manchester City di Pep Guardiola, capace di spingersi a quota 110 punti complessivi in Premier League, ha fatto meglio dei nerazzurri.

Passando da Conte a Inzaghi, l’Inter ha mantenuto il terzo miglior attacco nei campionati del Big 5 (Bundesliga, Liga, Ligue 1, Premier League, Serie A). I nerazzurri hanno infatti realizzato 104 gol, numero simbolo del 2021 interista. Nella storia della Serie A, soltanto il Milan (120 nel nel 1950 e 105 nel 1949) e il Grande Torino (114 nel 1948 e 111 nel 1947) si sono rivelate più prolifiche in un singolo anno.

L’Inter però poggia anche su una difesa solida, la migliore in Italia e la terza meno battuta in Europa nel 2021. Proprio dalla difesa partiamo per raccontare i cinque migliori giocatori dell’Inter nell’anno solare.

Inter, Handanovic e Skriniar ministri della difesa

Inter, Handanovic e Skriniar ministri della difesa
Samir Handanovic portiere dell’Inter (Lapresse)

Se l’Inter ha chiuso venti partite senza subire gol in Serie A nel 2021, più di qualunque altra squadra, il merito è anche del portiere Samir Handanovic. Nel campionato 2021-22, lo sloveno ha giocato tutte le partite da titolare. Il portiere nerazzurro vanta il numero più alto di clean sheets, le partite con il tabellino pulito e dunque senza reti al passivo, nel girone d’andata: nove, comprese tutte le ultime sei. Ha subito 15 gol (3 su rigore), con una percentuale di parate del 77,9%, la più alta in campionato.

Determinante anche il contributo di Milan Skriniar, che pure all’inizio della scorsa stagione sembrava vicinissimo al Tottenham. Conte, che ora lo vorrebbe con sé proprio agli Spurs, non lo schierò all’esordio contro la Fiorentina. Ma l’affare non si è fatto. Il Tottenham in due anni ha cambiato tre allenatori senza ottenere risultati, l’Inter ha conquistato il diciannovesimo scudetto e si è lanciata verso il ventesimo anche grazie a Skriniar, difensore con la miglior media voto nell’Inter in questa stagione. Potenza fisica, senso della posizione e capacità di adattarsi a vari tipi di avversari lo rendono un giocatore indispensabile nella difesa a tre.

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Brozovic regista doc, Lautaro bomber per tutte le stagioni

L’Inter ha mantenuto una manovra fluida ed efficace dopo il cambio di allenatore e la cessione di Hakimi e Lukaku. Il cambiamento ha esaltato le figure chiave del centrocampo nerazzurro, su tutte Marcelo Brozovic sempre titolare nel girone d’andata di questo campionato in Serie A.

Finora, Brozovic è il giocatore che ha effettuato più passaggi totali e soprattutto progressivi, ovvero quelli che fanno avanzare la squadra e riducono il numero di avversari tra il portatore di palla e la porta. Il croato impreziosisce la manovra dell’Inter con un assist, 19 passaggi che mandano un compagno al tiro, il 90% di accuratezza in quelli destinati a un compagno nella metà campo avversaria.

Il 2021 è anche l'anno della consacrazione di Nicolò Barella come uno dei migliori centrocampisti in Europa. Votato tra i trenta candidati finali per il Pallone d'Oro, è un punto fermo dell'Inter che l'ha blindato con un contratto fino al 2026.

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"È stato un anno fantastico per me – ha detto alla Gazzetta dello Sport – Ma tutto è partito dalla sconfitta in finale di Europa League. Rispetto a Conte, Inzaghi ci ha lasciato un po' più liberi di esprimerci e fare delle scelte".

Nella Top 5 dell'Inter per il 2021, infine, non si può non considerare Lautaro, terzo marcatore dell’anno solare in Serie A dopo Vlahovic e Immobile.

Anche se ha giocato solo il girone d'andata di questa stagione con la maglia nerazzurra, merita una menzione speciale Hakan Calhanoglu che in 17 partite ha segnato sei gol: due su rigore, quattro da fuori area. Il turco, che ha completato undici tiri nello specchio sui 23 tentati in totale, figura tra i giocatori più pericolosi in termini di expected goals nella rosa di Simone Inzaghi. I sette assist che si aggiungono alle sei reti lo rendono il centrocampista che ha contribuito a più gol in questo campionato in Serie A.