Cresce la tensione intorno a Juve-Napoli, big match in programma per il prossimo 6 gennaio: ecco l’ipotesi che filtra dalle due rispettive ASL 
Cresce la tensione intorno al big match tra Juventus e Napoli in programma per il prossimo 6 gennaio. La super sfida che può decidere le reali ambizioni delle due squadre da qui al termine del campionato sembra maledetta. Solo un anno e mezzo fa venne prima decisa con un 3-0 a tavolino, per poi essere rigiocata dopo il ricorso vinto dagli azzurri.
Era il 3 ottobre, ora invece l’Epifania, che tutte le feste porta via, ma non il Covid. La pandemia, infatti, con la sua nuova variante Omicron, si sta nuovamente espandendo a macchia d’olio. Sono decine i calciatori risultati positivi al virus negli ultimi giorni, proprio come nell’autunno del 2020.
Juve-Napoli, cresce l’ansia: cosa filtra dall’ASL
A terrorizzare tifosi e giocatori sono i contagi che continuano ad aumentare. Nella Juventus, solamente ieri, è stato riscontrato il caso di Giorgio Chiellini, mentre un paio di giorni fa è toccato ad Arthur e Pinsoglio. Nel Napoli positivi Lozano, Elmas, Osimhen ed in quarantena preventiva Malcuit e Petagna. Appena negativizzati, invece, Insigne e Fabian Ruiz.
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Nella Juve Under 23 sono 11 i positivi ed il rischio di un focolaio è sempre più elevato. Da qualche ora, infatti, anche la ASL di Torino ha iniziato ad allarmarsi e starebbe valutando più nel dettaglio il prosieguo degli eventi.
Monitorare è infatti fondamentale in questi casi ed ecco che entrambe le ASL hanno disposto l’obbligo di tamponi giornalieri per valutare una decisione definitiva in vista della gara in programma tra soli 4 giorni.
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Oggi sono attesi ulteriori risultati, che verificheranno l’eventuale espansione del contagio. Nella speranza che il virus non si stia ulteriormente diffondendo nei due gruppi squadra, il rischio di rinvio è elevato. Nel caso il numero di calciatori positivi dovesse aumentare, non si esclude che almeno una delle due ASL vietino lo svolgimento dell’incontro. Non resta che attendere.
