Milan, cercasi vice Kjaer: le alternative a Botman

Il Milan cerca ancora il vice Kjaer: il danese è fermo ai box. Serve tempo prima di poterlo rivedere in campo, sfuma Botman. Le alternative.

Milan Kjaer
Milan, alla ricerca del vice Kjaer (LaPresse)

Il Milan c’è. La squadra di Pioli ha dimostrato di potersela giocare fino alla fine: un vero e proprio testa a testa con l’altra squadra di Milano. Nessuno perdona niente, quel che si lascia per strada lì resta.

Un punto per la gloria, una sola lunghezza per la distanza fra sogni e realtà. Pioli e Inzaghi hanno già dimostrato di saperci fare: ora devono giocarsela. Per questo l’allenatore del Milan vuole una squadra pronta, con le alternative a disposizione.

Milan, oltre Botman: le alternative all’olandese. Il vice Kjaer è una priorità

Kjaer Milan
Rossoneri alla ricerca di un difensore per sopperire al danese (LaPresse)

Restando in tema l’olandese Sven Botman appare sempre più lontano, la colpa è del club bretone che vuole puntare su di lui: il Lille, infatti, non rinuncia tanto facilmente al proprio uomo. Questo significa che ai rossoneri servirà uno sforzo in più e potrebbe non bastare. Rispediti al mittente i 35 milioni del Newcastle, il ragazzo da abbordabile è diventato proibitivo.

Leggi anche – Inter, Calhanoglu sorprende ancora: “Ho rischiato di…”

Per Gennaio, ma forse anche in estate. Un investimento del genere per le casse rossonere significherebbe salasso. Unica parola vietata nel dizionario di Massara e Maldini. Direttore Tecnico e Sportivo vogliono spendere, non sperperare. 35 milioni sono cifre da mercato vintage: altri tempi che, adesso, purtroppo o per fortuna, sono passati.

Leggi anche – Chiesa, rottura del crociato? Arriva l’esito UFFICIALE degli esami

Dunque non rimane altro che guardarsi intorno: le alternative per i rossoneri non mancano, è tutta questione di tempo e di liquidità. Aspetti che vanno di pari passo. Gli obiettivi più immediati compongono una tris su cui vale la pena ragionare che porta con sé anche un italiano: Viti dell’Empoli, sempre in relazione alla “costruzione dal basso” che piace a Pioli, l’hanno fatto con Tonali – la squadra era il Brescia – perchè non ripetersi?

Leggi anche – Ibrahimovic, lo scontro con Lukaku pesa ancora: brutta notizia per lo svedese

Altrimenti restano in lista Tatanga del Tottenham e Bailly del Manchester United. Leggermente defilato Diallo del PSG. Milan al lavoro, la lista c’è: a mancare sono le volontà. Si tratta con tutti, aspettando la svolta decisiva. L’attesa, tuttavia, deve essere ragionata: investire è un conto, perdere tempo è un altro. La differenza dev’essere ben chiara ai possibili afferenti. I Diavoli rossoneri fremono, anche per Kjaer – purtroppo – non torna.