Il nemico di sempre di José Mourinho rivela il suo pensiero sullo Special One: la frase inaspettata.
José Mourinho è uno degli allenatori più discussi del nuovo secolo. Da calciatore non ha di certo brillato. E non è un caso che abbia smesso proprio a 24 anni, per intraprendere la strada da allenatore. In giacca e cravatta a bordocampo, invece, è stata tutta un’altra carriera. E lo è ancora. 
Lo Special One ha conquistato importanti trofei: dai titoli nazionali in Italia e Inghilterra, fino alle competizioni internazionali come la Champions League ed Europa League. Ora sta vivendo un nuovo capitolo della sua lunga avventura: al comando della Roma ha il compito di riportare i giallorossi nei posti alti della classifica di Serie A. I risultati raggiunti finora non sono brillanti, ma certamente potrà offrire il contributo già visto in passato in altri grandi club.
Tutti i protagonisti del grande calcio hanno detto qualcosa su Mourinho. Ma tra le tante affermazioni, colpiscono quelle del suo rivale storico.
Mourinho piace proprio a tutti, anche al suo antagonista
L’attuale tecnico della Roma ha vissuto delle belle e stimolanti esperienze in Spagna e in Inghilterra, soprattutto al suo ritorno. Sia in Liga che in Premier League ha avuto modo di affrontare uno dei migliori allenatori sulla piazza, dando vita a spettacolari partite disputate con due opposti stili di gioco.
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E’ chiaro che il lo stile adottato da José Mourinho può non piacere ai perfezionisti e palleggiatori ossessivi. Ma i risultati, lo Special One, li ha portati a casa. Ed essere elogiato da chi ha stravolto il calcio con le proprie idee, non è cosa da tutti i giorni.
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Infatti, in occasione di un pre-partita tra Manchester City e Tottenham, Guardiola ha parlato così di Mourinho, storico nemico anche in Liga: “Più o meno, io e José siamo simili. Lavoriamo nel calcio da tanti anni ed è un bene per entrambi. Lavoriamo in un mondo che amiamo: Mou è un bel rivale da affrontare“. I due si sono dati battaglia per numerose partite, sia in Spagna con Barcellona e Real Madrid, sia in Inghilterra con nel derby di Manchester o quando il portoghese era agli Spurs.
