La vittoria del Milan oscurata dall’atteggiamento dei tifosi: Stefano Pioli ammonisce i supporter e lancia la provocazione.
Il Milan vince di misura contro la Sampdoria e supera Inter e Napoli in classifica, ritrovando il primo posto. E’ stata una settimana importante per la formazione rossonera. Arrivava dal derby di Milano vinto in rimonta, dal poker rifilato alla Lazio in Coppa Italia e dal rinnovo di Theo Hernandez. 
Il clima sereno e festoso che si respira a Milanello, però, è ostacolato dall’atteggiamento dei tifosi rossoneri nei confronti di alcuni elementi della squadra di Pioli. L’allenatore è intervenuto anche in conferenza stampa per spiegare di essere particolarmente scontento.
Ma cosa è successo a San Siro durante Milan-Sampdoria? Perché il tecnico ha “ammonito” i sostenitori che stanno spingendo la squadra oltre i propri limiti? Il motivo è da non credere. E tutto è legato al futuro di uno dei gioielli della rosa rossonera.
Milan, Pioli contro ai tifosi rossoneri: “Non è giusto…”
Lasciato fuori dagli undici titolari per la sfida ai blucerchiati, Franck Kessie è stato beccato dal pubblico di casa alla lettura delle formazioni. Lui, ovviamente, era nella lista dei panchinari a disposizione del mister e quando è stato nominato dallo speaker, ha ricevuto una bordata di fischi. Fischi tramutati in boati quando è subentrato nel secondo tempo. E non è tutto.
Leggi anche -> Leao, conosci la sua passione fuori dal campo: la risposta ti spiazzerà
A San Siro è spuntato uno striscione “Chi ama il Milan lo dimostra con i fatti, cordiali saluti agli insoddisfatti“. Un chiaro messaggio rivolto a Kessie, in scadenza di contratto e non ancora in linea con le condizioni offerte dal Milan, ma anche a tutti i giocatori che starebbero guardando altrove.
Leggi anche -> Maignan portiere assist-man, non è il primo: chi è l’altro illustre rossonero che ci è riuscito
In conferenza stampa, Pioli ha commentato i fischi a Kessie: “Non credo sia giusto, noi abbiamo bisogno di tutti. Sono i comportamenti e gli atteggiamenti dei calciatori a far la differenza. E fin quando loro avranno i comportamenti giusti, io li schiererò“. Dunque, l’allenatore del Milan non si fa intimorire dall’esigente pubblico rossonero.
