Negli ultimi tempi Adriano ci ha ormai abituati a colpi di testa che ben poco hanno a che fare con il mondo del calcio.
Adriano, per un motivo o per l’altro, ce lo ricordiamo tutti. Il brasiliano che in Italia ha vestito le maglie di Fiorentina, Parma, Inter e Roma, fu presto ribattezzato “L’Imperatore“. Per continuare a tener fede al suo celebre soprannome ecco l’ultima “follia” che ha fatto parlare tifosi e non. 
Ai bei tempi non era difficile per Adriano trovare il modo di far parlare di sé. Di lui ci si ricorda in particolare delle bordate scagliate verso le porte avversarie a velocità supersoniche, ma anche dell’imprevedibilità dentro e soprattutto fuori dal campo.
La sua carriera è stata caratterizzata fin dal principio da un passato che non lo ha mai davvero lasciato e che ne ha condizionato la condotta prima e il rendimento poi. La prematura morte del padre (a seguito del coinvogimento in una sparatoria) lo fecero cadere nell’alcolismo e spesso questo ha rappresentato un problema, anche quando giocava in Italia.
Le follie di Adriano, l’Imperatore stupisce ancora
Da sempre inquadrato come il tipico ragazzo proveniente dalle favelas, quando fece ritorno in Brasile sul tramonto della sua carriera, Adriano ritrovò sulla sua strada vecchi e nuovi problemi.
Nel 2014 infatti fu indagato per il presunto coinvolgimento in un giro di spaccio di stupefacenti. Sebbene in quella circostanza Adriano fu scagionato da tutte le accuse, il mai avvenuto distacco con tutta una serie di realtà delle periferie di Rio de Janeiro, ha sempre rappresentato un fattore incidente nella vita dell’ex-calciatore.
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L’ultima trovata è quella di mettersi a disposizione del sito “cameo“. Attraverso questo portale è possibile richiedere video-dediche, o eventualmente anche una telefonata, da parte del vip preferito.
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Quindi se una volta collegati con il sito cameo.com cercate “Adriano Imperador” troverete proprio lui, l’ex centravanti che ha tolto il sonno ai difensori di tutta la Serie A per gran parte degli anni 2000. L’Imperatore è a vostra disposizione per video-messaggi per una “modica” cifra tra i 265 (per uso personale) e i 1.760 euro (per uso aziendale)!
