Pallone d’Oro 2022, è rivoluzione totale! Le novità spiazzano giocatori e tifosi

France Football ha ufficializzato i cambiamenti per l’assegnazione del Pallone d’Oro, il premio individuale più ambito del calcio europeo.

Il calcio è uno sport di squadra, è vero, ma le squadre sono anche composte da tanti individui ed ognuno di questi ha un sogno: il Pallone d’Oro. Il prestigioso premio assegnato dalla rivista France Football però ora avrà dei criteri di assegnazione differenti.

E’ il premio che alimenta i sogni di ogni calciatore che giochi in Europa. E’ il Pallone d’Oro, l’ambitissimo premio che ogni anno è conteso dai top player che giocano nei principali campionati del “Vecchio Continente”.

Dal 1956 il Pallone d’Oro è diventato il premio individuale più significativo per i calciatori che si sfidano tra i rispettivi campionati e le coppe europee. Organizzato fin dalla prima edizione da France Football (dal 2010 al 2015 in collaborazione con la FIFA), la rivista francese ha annunciato con L’Equipe grosse novità riguardanti l’assegnazione del trofeo.

Pallone d’Oro, cosa cambia dal 2022

Le novità sul trofeo riguardano in particolare tempistiche, criteri di assegnazione e giudici chiamati a votare il miglior giocatore e la miglior giocatrice d’Europa.

Innanzitutto le tempistiche, il Pallone d’Oro infatti non sarà più assegnato alla fine dell’anno solare (novembre-dicembre) come accaduto finora, bensì al termine della stagione calcistica. I prossimi Mondiali quindi eserciteranno dunque il loro peso, ovviamente, ma lo faranno per l’edizione 2023.

Rivoluzione anche per quanto riguarda i giudici chiamati a votare i vincitori, non più solo giornalisti di France Football e L’Equipe. I giornalisti elettori saranno ridotti a 100 e saranno rappresentanti delle prime 100 nazioni del ranking FIFA (50 invece per la categoria femminile). A questi poi si aggiungeranno dei nomi eccellenti come ad esempio Didier Drogba, ambasciatore del Pallone d’Oro.

Per quanto concerne i criteri sui quali orientare le preferenze saranno valutate non solo le prestazioni individuali, ma anche la personalità del candidato, ma non solo. Influiranno ancora nelle scelte le vittorie della squadra, oltre naturalmente alla tecnica individuale del giocatore, ma anche il fair play.