Milan, Kalulu scatena i tifosi: la promessa per lo scudetto

Kalulu ha raccontato il dietro le quinte degli allenamenti al Milan e i suoi miglioramenti che fanno sognare i tifosi rossoneri

In un’intervista al quotidiano francese L’Equipe, Pierre Kalulu ha raccontato la sua storia e mostrato l’orgoglio per aver scelto il Milan dopo il Lione. E’ rimasto legato agli amici con cui ha vissuto all’OL: Castello Lukeba, Max Caqueret, Amine Gouiri che sta facendo bene al Nizza, Rayan Cherki.

Milan, Kalulu scatena i tifosi: la promessa per lo scudetto
Milan, Kalulu scatena i tifosi: la promessa per lo scudetto (Lapresse)

Sognavano di brillare tutti insieme nella stessa squadra, ma non è stato possibile. Perciò Kalulu ha scelto di cambiare strada, di inseguire un sogno ancora più grande. Far bene in una squadra che ha dato spettacolo negli anni Ottanta e Novanta, e sta cercando di riconquistare almeno una parte di quel glorioso prestigio.

Molti mi hanno raccontato la storia del grande Milan, giocare qui mi ha aiutato tanto” ha detto Kalulu, arrivato solo a Milano. I primi tempi non sono stati facili. “Ma quando hai l’etichetta AC Milan, questo aiuta tanto” ha ammesso con un sorriso.

In breve tempo, ha imparato a conoscere Milano, che è città del futuro. Anche del suo. Milano con le vie del centro da evitare all’ora di punta, con il traffico e la promessa di un incontro con l’Europa. Vicina ma ancora irraggiungibile.

Kalulu al Milan, gli allenamenti con Ibrahimovic

Kalulu al Milan, gli allenamenti con Ibrahimovic
Kalulu al Milan, gli allenamenti con Ibrahimovic (Lapresse)

Essere al Milan vuol dire anche incontrare ogni giorno in allenamento Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud. Due che vogliono sempre vincere, anche nelle partitelle in famiglia. E’ un grande insegnamento, ha detto Kalulu. “Devi mostrare di avere personalità quando ti vengono a parlare – ha detto -, e avere sempre grande voglia di vincere. In allenamento facciamo continuamente gare e duelli ad alta intensità“.

Duelli che lo stanno aiutando a fare quello che finora non era ancora riuscito a fare: diventare l’uomo giusto, l’uomo atteso, il gioiello da aspettare, per cui mostrare pazienza anche se il rendimento non sembra all’altezza.

Nella sua carriera, ha detto, si è guadagnato ogni traguardo, ha lottato per farsi notare, ha visto tanti treni passargli davanti senza salirci sopra. Al Milan, però, lo scenario sta cambiando. Pioli, ha detto, “mi spinge ad essere attento a tutto e si vedono i risultati. Qui non ho mai avuto paura di fallire“. Sono anche dettagli come questo che fanno sognare lo scudetto ai tifosi rossoneri.