Trajkovski elimina l’Italia dal Mondiale: chi è il giustiziere degli azzurri

Aleksandar Trajkovski elimina l’Italia dai prossimi Mondiali 2022: chi è l’attaccante della Macedonia che ha giustiziato gli azzurri.

L’Italia manca clamorosamente la qualificazione ai Mondiali 2022 a causa della sconfitta contro la Macedonia. Le speranze azzurre si sono fermate al primo turno dei playoff, perso 1-0 in casa tra lo stupore generale e l’indignazione di un’intero paese.

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Aleksandar Trajkovski, attaccante della Macedonia (LaPresse)

L’incubo che nessuno voleva prendere in considerazione si è purtroppo avverato. La Nazionale di Mancini, campione d’Europa, non sarà presente alla rassegna iridata per la seconda edizione di fila.

Uno storico fallimento per l’Italia che già nel 2017 aveva vissuto un dramma sportivo perdendo la doppia sfida playoff con la Svezia. In panchina c’era Giampiero Ventura, in campo qualche giocatore è rimasto lo stesso come l’epilogo finale.

Italia fuori dai Mondiali: Trajkovski eroe della Macedonia

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Aleksandar Trajkovski, chi è il giustiziere dell’Italia (ANSA)

Sulla carta il match giocato al Renzo Barbera era ampiamente a portare dell’Italia che partiva come assoluta favorita. Nel calcio però niente è scontato e bisogna segnare per vincere le partite, soprattutto in queste gare secche dove non puoi fare calcoli.

Nonostante il grande predominio degli azzurri, la Macedonia non ha subito grossi pericoli prima di beffare tutti a pochi minuti dalla fine. Nel recupero gli ospiti sono passati incredibilmente in vantaggio con Aleksandar Trajkovski che ha indovinato il tiro da fuori area, infilando Donnarumma e gelando tutto lo stadio.

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Un gol inaspettato realizzato da una vecchia conoscenza italiana. Il match-winner della sfida ha avuto un lungo passato in Serie A, precisamente al Palermo proprio dove si giocava la partita di stasera. Uno scherzo del destino per la squadra di Mancini, punita da un giocatore attualmente militante in Arabia Saudita.

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Il classe ’92 ha disputato quattro stagioni in maglia rosanero, tagliando il simbolico traguardo delle 100 presenze totali prima del fallimento del club. Nello specifico è sceso in campo 104 volte, mettendo a segno 20 centri tra tutte le competizioni. Una media non certo irresistibile che si è abbassata drasticamente negli ultimi anni dove in campionato è sempre rimasto a secco con le successive maglie di Maiorca e Aalborg.

Lo scorso gennaio ha firmato un contratto con l’Al-Fayha continuando la sua striscia negativa, togliendosi soltanto la soddisfazione di entrare nel tabellino dei marcatori nella coppa nazionale. Tra l’altro il suo nome era già stato fatale per gli azzurri, costretti a giocare i famosi playoff con la Svezia a causa di un suo gol nel girone di qualificazione. Era il 6 ottobre 2017 quando la Macedonia fermò sull’1-1 la formazione di Ventura.