Messi trascina l’Argentina: l’emozionante reazione dei tifosi

In quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita con la Nazionale argentina Leo Messi diventa il grandissimo protagonista

Finisce con il pubblico che canta in coro “non smettere, non smettere mai”. Le parole del CT argentino Scaloni che alla vigilia avevano ventilato la possibilità che quella con il Venezuela sarebbe stata l’ultima partita di Messi in Argentina, restano nell’aria come una minaccia.

Leo Messi
Accoglienza commovente per Leo Messi alla Bombonera (Foto ANSA)

Ma in fondo c’è ancora un match con il Brasile da recuperare, anche se per il primo posto in classifica non servirà. E soprattutto c’è un Mondiale che ormai l’Argentina ha già conquistato con larghissimo anticipo. Titolo che Messi avrebbe sempre voluto e non ha mai vinto. Ma quella di Buenos Aires potrebbe essere stata l’ultima partita di Messi in patria con la maglia della Nazionale.

Argentina-Venezuela 3-0

Contro il Venezuela, dominato dal primo all’ultimo minuto non c’è partita, gara mai in discussione davanti a una Bombonera gremita e caldissima di passione per Messi.

Il primo gol arrivato al 34′ di gioco, con Nico González. L’attaccante della Fiorentina raccoglie un cross basso di De Paul nell’area piccola e conclude in rete con grande efficacia. Argentina più volte vicina al raddoppio ma è solo nella ripresa che la partita si chiude, per altro dopo molte insistenze. Sfiorato il raddoppio con Alexis Mac Allister è Angel Di Maria a firmare il secondo gol dopo una conclusione di De Paul che mette in affanno portiere e difesa venezuelana.

Leo Messi, il finale ideale

Messi Barcellona Laporta
Lionel Messi, fuoriclasse argentino del PSG della Nazionale argentina (LaPresse)

La ciliegina sulla torta, il finale che tutti vorrebbero si concretizza al dieci minuti dal termine. Di Maria lavora un bel pallone e appoggia al centro con Messi che, con un’azione estremamente elegante, addomestica il pallone con il petto e lo scaraventa alle spalle di Fariñez dopo una fina deliziosa. Con questo risultato l’Argentina resta al secondo posto e raggiunge quota 38 punti, quattro in meno del leader Brasile. Venezuela, ormai comunque fuori dal mondiale, mestamente ultimo.

I riflettori della Bombonera erano tutti puntati su Lionel Messi. La camisa 10 ha giocato un’ottima partita, ogni suo tocco di palla scandito dai cori di ammirazione del pubblico. Quando nel primo tempo Messi è partito in progressione saltando quattro avversari come birilli lo stadio è esploso in una standing ovation.

Finisce con la Pulga in trionfo, profondamente commosso e il tributo di uno stadio che diventa la riconoscenza di un’intera nazione.